«L’ennesima smentita delle fantasiose dichiarazioni del presidente Christian Solinas stavolta suona come una buona notizia per i dipendenti di Air Italy. La Qatar Airways avrebbe già rimandato al mittente la proposta avanzata da Solinas di entrare in società con la Regione Sardegna, non avendo, stando a quanto trapelato sinora, alcuna intenzione di proseguire il suo business nell’isola, come dimostrato dalla email che ha messo sulla strada oltre 1.400 lavoratori, di cui circa 600 in Gallura.»
Il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti, commenta così le ultime notizie sulla vertenza.
«Ho da tempo sostenuto – sottolinea Roberto Li Gioi – che Qatar Airways ha preparato a tavolino, due anni fa, questo drammatico epilogo. Quattrocento milioni di buco infatti non possono essere dovuti a incompetenza ma bensì ad una chiara volontà di arrivare a questo punto. Volontà certificata da una serie di decisioni manageriali in contrasto con una benché minima idea di sviluppo reale della compagnia; l’ultima è la decisione di riprendere i voli in continuità territoriale dopo la riapertura dell’aeroporto Costa Smeralda e sino al 16 aprile con aeromobili ed equipaggi affittati da Air Bulgaria. Questa è l’ennesima umiliazione per le centinaia di uomini e donne di Air Italy, usati e gettati dopo tanti sacrifici fatti per una compagnia in cui hanno creduto.»
«Se Qatar Airways – continua il consigliere pentastellato – dovesse realmente sfilarsi da questa ipotetica trattativa con la Regione, potremmo tirare un sospiro di sollievo perché si aprirebbero le porte ad eventuali nuovi investitori, credibili e realmente interessati a subentrare nella gestione di una forza lavoro che può contare su altissime professionalità.»
«La partita è ancora apertissima – osserva Roberto Li Gioi -. Il tavolo convocato per oggi al ministero dei Trasporti dalla ministra Paola De Micheli è un punto di partenza fondamentale per trovare una strada percorribile. Inoltre, la titolare del dicastero, ha affermato di voler impostare un piano industriale che permetta al sistema volo italiano di riprendere fiato. È la prima volta che Air Italy viene affiancata ad Alitalia in una prospettiva di rilancio a livello nazionale. Un fatto che non può sicuramente passare inosservato.»
«Nel frattempo, mentre i lavoratori protestano disperati, Qatar Airways ha investito 600 milioni di dollari nella Iag, la holding che controlla British Airwais, Iberia e Vueling, superando il 25 per cento del capitale sociale e acquisendo così importanti poteri di governance – conclude Roberto Li Gioi -. Con un soggetto del genere è possibile anche solo pensare di fare affari? La risposta non può essere che negativa.»