«Da quando sono parlamentare ho avuto modo di conoscere la grandezza del lavoro dei circoli, visitando le nostre comunità di emigrati sardi a Gorizia, a Treviso, le comunità di Abruzzo e Molise o i sardi della Tuscia.»
Lo ha detto il deputato sardo di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda che, non potendo partecipare fisicamente, ha inviato un messaggio letto ai partecipanti del 7°congresso in corso di svolgimento a Milano.
«La Fasi e i circoli, hanno il grande merito di aver saputo costruire e riunire il nostro popolo e non disperdere le nostre radici e tradizioni, tenendole vive e tramandandole da padre in figlio. Non solo un compito culturale ma anche politico. Ho portato all’attenzione del Governo la giusta rivendicazione sul bando sbagliato sulla continuità territoriale marittima e non dimentico mai i sacrifici che gli emigrati affrontano per poter tornare nella nostra Isola – conclude Salvatore Deidda -. Per questo motivo è importante che chi è costretto ad emigrare, possa prendere contatto ed iscriversi ai circoli presenti non solo in tutta Italia.»