EPI Sardegna esprime un “NO” secco contro la presenza di aree di stoccaggio di scorie nucleari in Sardegna.
«Il Governo levi immediatamente la Sardegna dalla mappa dei possibili siti per lo stoccaggio delle scorie nucleari – tuona il coordinatore regionale di EPI Sardegna Tore Piana -. La Sardegna ha già dato, abbiamo infatti il 60% delle servitù militari nell’Isola che in cifre significano 35.000 ettari e 20.000 kmq di specchio di mare, un’altra presenza sarebbe interpretata come colonialismo puro.»
«La Regione e tutte le forze politiche sarde, devono ora mostrare tutta la contrarietà a tale ipotesi e non basterà leggere semplici dichiarazioni, servono atti concreti ed eventuali prese di forza concrete. Il presidente Christian Solinas che rappresenta la Sardegna e anche il PSd’Az, partito Sardo a valenza autonomistica – conclude Tore Piana -, deve ora dimostrare tutta la sua concretezza.»