Verrà inaugurata venerdì 19 luglio, alle 18.00, la nuova sede della Stazione del Medio Campidano del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna. Per l’occasione sarà aperta a tutti i visitatori che vorranno conoscere le attrezzature di soccorso, i soccorritori e i racconti sugli interventi.
La struttura, messa a disposizione dal comune di Sanluri, si trova in via Cesare Pavese e ospiterà tutte le attrezzature tecniche e sanitarie in dotazione al personale del Soccorso Alpino per poter svolgere gli interventi in ambiente impervio e montano e il mezzo di soccorso. La Stazione del Medio Campidano, che prima aveva sede a San Gavino, è stata trasferita nel Comune di Sanluri al fine di rendere più immediati e ottimali gli spostamenti di mezzi e soccorritori nelle attività di presidio del territorio di competenza.
Le parole del presidente regionale Guido Biavati: <In occasione di questo importante cambiamento per la nostra Stazione del Medio Campidano, ci tengo ad esprimere un duplice e sentito ringraziamento: al Comune di San Gavino, per averci messo a disposizione fino ad oggi la sua struttura, e al comune di Sanluri per supportarci in questa nuova fase con una sede ubicata in una posizione strategica per il presidio del territorio>.
«Siamo davvero soddisfatti, Sanluri ospita un ulteriore servizio a livello sovracomunale e a disposizione per l’intera provincia. Sono enti che arrivano qui non a caso ma al termine di lunghe interlocuzioni e grande impegno da parte dell’amministrazione. Il fatto che Sanluri ospiti proprio la sede del Soccorso Alpino specializzato in salvataggi, recupero e ricerca di dispersi ci riempie di orgoglio», dice il sindaco di Sanluri Alberto Urpi.
Da 70 anni il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico effettua soccorsi tecnici – sanitari e non -in ambiente montano, in grotta e negli ambienti impervi del territorio nazionale con 7000 operatori specializzati. In Sardegna è presente con 250 tecnici che garantiscono l’operatività 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno su tutto il territorio regionale, dove vi sono dislocate 6 Stazioni Alpine e 4 stazioni Speleologiche.