Dopo la notizia della messa in liquidazione di Airitaly la Uiltrasporti Sardegna chiede l’immediato intervento del Governo nazionale.
«Una compagnia che ha volato fino a poche ore fa non può scomparire nel nulla, senza un tavolo di confronto interministriale e una reale verifica delle condizioni da parte delle istituzioni con la ricerca delle possibili soluzioni – spiega il segretario regionale William Zonca -. La liquidazione di Airitaly rappresenta un drammatico shutdown per tutta la storia dell’aviazione in Sardegna: con un disastro dal punto di vista occupazionale e sicuramente una forte ricaduta economica, non solo per il territorio gallurese, ma per tutta la nostra regione e l’intera nazione. Questa situazione non fa che generare ulteriore caos sui collegamenti con la penisola già penalizzati dalle vicende poco trasparenti della continuità territoriale. Vorremmo capire con chi ha parlato l’assessore Giorgio Todde, viste le sue rassicurazioni sulla volontà delle compagnie di andare in proroga”.
Airitaly, come è noto, collegava Olbia a Roma e Milano, ma essendo chiuso da 40 giorni l’aeroporto di Olbia i flussi sono stati temporaneamente riassorbiti dagli scali di Cagliari ed Alghero. “Anche per questo respingiamo la modalità di messa in liquidazione con conseguente fermo tecnico di tutto l’operativo dichiarato dall’azienda. Riteniamo inaccettabile che non vengano garantiti i collegamenti, ancor di più se in regime di continuità territoriale”.