La diocesi di Cagliari inaugurerà il nuovo anno pastorale, dopo aver vissuto la celebrazione di domenica 9 in Cattedrale alle 18.00, attraverso due assemblee che vedranno coinvolto tutto il popolo di Dio.
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 12 ottobre, alle 10.00, ed è destinato al clero. Il secondo invece, rivolto a tutta la comunità ecclesiale diocesana, è previsto giovedì 13 ottobre, alle 16.30.
I due eventi si terranno presso l’Aula magna del Seminario arcivescovile (Cagliari, via monsignor Cogoni 9) e saranno scanditi da diversi momenti, a partire da una preghiera introduttiva, passando per una lectio divina sull’icona biblica di Betania, a seguire brevi interventi sui quattro “cantieri” proposti dalla Cei, per arrivare infine alla relazione proposta da monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Conferenza episcopale italiana.
«Quest’anno pastorale – afferma monsignor Baturi – come il precedente, sarà segnato dal cammino sinodale, che ha scelto come icona quella della Casa di Betania, dove Gesù viene accolto, ascoltato da Maria e servito da Marta. Quest’immagine rappresenta un invito su ciò che siamo chiamati a fare: camminare sulle orme di Gesù, per poter ascoltare la sua Parola e servirlo. L’avvio del nuovo anno – prosegue – è segnato, non a caso, dalla celebrazione eucaristica, poiché il cammino ci è dato, ma l’origine di tutto è l’incarnazione, la morte e la risurrezione di Cristo, che annunciamo e proclamiamo durante la santa messa. Il tutto si declina attraverso un’attenzione missionaria, che ci induce ad annunciare Cristo a tutti gli uomini, come il Salvatore, Colui in cui vive la Verità. Non si tratta di un ripiegamento della Chiesa su sé stessa – conclude – ma di un cammino di essenzialità che ci attira al cuore del cristianesimo e ci spinge verso gli uomini per condividerne il percorso, ascoltarne il cuore, annunciare la gioia che abbiamo incontrato.»