La Diocesi di Cagliari ha accolto con grande gioia la scelta promossa dalla Conferenza Episcopale Sarda, approvata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, di individuare don Mario Farci, quale successore del gesuita padre Francesco Maceri, alla guida della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna.
Si tratta del primo presbitero diocesano a ricoprire tale carica, a partire dalla fondazione dello stesso Centro accademico, nel 1927, ed è anche il primo sardo in assoluto ad avere questo incarico, sia per ciò che riguarda il periodo in cui la Facoltà si trovava a Cuglieri, fino al 1970, e sia nell’attuale sede di Cagliari.
Don Farci, intervistato dall’emittente diocesana di Cagliari Radio Kalaritana (radiokalaritana.it), ha rimarcato questo concetto, affermando di avere accolto la notizia «con gioia e riconoscenza, ma anche con preoccupazione – ha sottolineato – perché il compito che mi attende certamente non è dei più facili. Si apre un nuovo ciclo nella vita della Facoltà, per la prima volta i gesuiti non assumono direttamente la direzione, pur mantenendo il loro coinvolgimento insieme con la Conferenza episcopale sarda, ma non esercitando più direttamente il ruolo della presidenza. Sarà tutto da vedere – ha concluso – il Signore ci penserà».
Con il nuovo Preside diocesano, pertanto, la Compagnia di Gesù dopo 95 anni non esercita più la direzione della Facoltà. Tuttavia, oltre a proseguire nel suo impegno didattico e amministrativo, da quest’anno, come previsto dai nuovi Statuti, la Compagnia assume la responsabilità della Facoltà insieme alla Conferenza Episcopale Sarda e a supporto di quest’ultima.
Il nuovo Preside si insedierà ufficialmente in occasione dell’inaugurazione del nuovo Anno Accademico della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, che si terrà martedì 18 ottobre 2022, preceduta alle ore 17.00 dalla Santa Messa presieduta dal Gran Cancelliere e concelebrata dai vescovi sardi nella chiesa Cristo Re a Cagliari.
Don Mario Farci è impegnato in Diocesi con diversi incarichi, l’ultimo in ordine di tempo: referente diocesano del Cammino sinodale. Già direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose dal 2010 al 2020, il presbitero è inoltre delegato arcivescovile per l’Ufficio diaconato permanente e ministeri Istituiti dal 2004, cappellano presso la casa di cura Sant’Antonio, a Cagliari, direttore dell’Ufficio per l’Ecumenismo ed il Dialogo.