In una stagione ancora segnata dalla pandemia, le Diocesi della Sardegna hanno avviato il nuovo anno pastorale mantenendo la necessaria attenzione alle norme sanitarie di sicurezza, ma proponendo con coraggio e creatività itinerari di formazione per tutte le età. Anche la Conferenza Episcopale Sarda, riunitasi a Cagliari dal 5 al 6 ottobre, sotto la presidenza di mons. Antonello Mura, ha avviato ufficialmente l’attività di due realtà regionali: la Facoltà Teologica e il Seminario Regionale Sardo.
La sera di lunedì 5, nella chiesa di Cristo Re, la concelebrazione della Santa Messa, presieduta dal Presidente della CES, per l’inaugurazione dell’Anno Accademico della Facoltà, presenti docenti e studenti, con le autorità accademiche, civili e militari.
La mattina del 6, dopo la celebrazione della Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Cagliari, alla presenza dell’equipe educativa e dei 49 seminaristi, l’Assemblea ordinaria dei Vescovi ha esaminato alcune questioni inerenti la realtà sia della Facoltà (Statuto, convenzione con la Compagnia di Gesù, docenti provenienti dalle Diocesi) che del Seminario. Su quest’ultima realtà è stato ascoltato il Rettore, intervenuto per spiegare la situazione attuale e le prospettive del cammino formativo, in un anno in cui la vita comunitaria deve tener conto della pandemia in atto. I Vescovi hanno incoraggiato il Rettore e tutta l’equipe formativa, riconoscendone la passione educativa e l’attenzione al cammino vocazionale dei nostri giovani.
Nello stesso incontro i Vescovi hanno dato un primo sguardo d’insieme alla bozza della Nota regionale sull’Esortazione di papa Francesco Amoris laetitia, che la Conferenza intende promulgare nei primi mesi del 2021, a cinque anni dalla sua pubblicazione.
L’assemblea dei Vescovi ha provveduto inoltre ad alcune nomine. Don Mario Pili, della diocesi di Cagliari, è stato chiamato a guidare come Assistente spirituale l’UNITALSI, sezione Sud. Mentre si è deciso che il Segretario pro-tempore della Consulta Regionale per Beni Culturali Ecclesiastici, attualmente don Francesco Tamponi, sarà il rappresentante della CES nel Comitato Tecnico Scientifico del Programma Parco Monumentale del Romanico in Sardegna.
Il prossimo incontro ordinario della Conferenza si svolgerà dal 2 al 3 dicembre prossimi. Il primo giorno sarà dedicato ad alcune questioni inerenti il cammino della Chiesa in Sardegna, mentre la mattinata del giorno successivo i Vescovi affronteranno il tema del sistema produttivo della nostra terra, ascoltando e dialogando con i responsabili regionali della Confindustria (grande impresa), l’Api (piccole e medie imprese), la Confcooperative, la Lega cooperative e con il presidente di un Istituto bancario. La finalità dell’iniziativa, che avrà ulteriori sviluppi in futuro, è quella di conoscere, approfondire ed entrare in dialogo con la concretezza della vita della nostra Isola.
+ Corrado Melis
Segretario