La Pasqua è ormai alle porte e in Diocesi ci si predispone per le celebrazioni della Settimana Santa. Il vescovo di Cagliari e segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi, nel suo Messaggio afferma di meditare su «quel grande insegnamento del Concilio Vaticano II secondo il quale “si può pensare legittimamente che il futuro dell’umanità sia riposto nelle mani di coloro che sono capaci di trasmettere alle generazioni di domani ragioni di vita e di speranza”(Gaudium et Spes, n. 31). Dimoriamo un tempo triste – scrive – in cui la morte occupa le pagine dei giornali. Pensiamo alle guerre, ai combattimenti che non risparmiano i bambini, alle violenze sulle donne, alla cattiveria frutto di arbitri, di prepotenze che segnano anche gli ambiti più delicati dell’esistenza, come quelli familiari e affettivi. Il rapporto tra uomo e donna sembra quasi avvelenato dall’istinto del possesso e dall’evocazione della morte. Dobbiamo riprendere a parlare della vita, di una vita capace di sconfiggere la tentazione della morte. A noi importa il fascino della vita piena, non del nulla, di quella vita felice che è frutto di una verità sperimentata e accolta».
L’arcivescovo Giuseppe Baturi celebrerà i riti della Settimana Santa e del Triduo Pasquale secondo il seguente calendario:
– Giovedì santo 28 marzo, ore 10.00, presso la Cattedrale celebrazione della Santa messa del Crisma. Alle ore 17.00, Santa Messa nella Cena del Signore presso la casa Circondariale di Uta.
– Venerdì santo 29 marzo, ore 10.00 via Crucis presso la Casa circondariale di Uta. Ore 19.00, celebrazione della Passione del Signore presso la Cattedrale.
– Sabato santo 30 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 tradizionale scambio di auguri in Episcopio. Ore 21.00, celebrazione veglia Pasquale in Cattedrale.
– Domenica di Pasqua 31 marzo, ore 8.30, celebrazione della Santa Messa presso la Casa circondariale di Uta. Alle ore 11.00 santa messa presso l’Istituto penale minorile di Quartucciu. Ore 19.00, presso la Cattedrale, Santa messa nella Risurrezione del Signore con la celebrazione dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana degli adulti.