Sono stati premiati ad Ales i vincitori del Concorso diocesano Presepi 2022, promosso dall’Ufficio Informatico della Diocesi di Ales–Terralba, con la collaborazione del periodico Il Nuovo Cammino. In gara 41 famiglie e 13 parrocchie, anche se complessivamente sono arrivate 71 richieste, alcune delle quali non rientranti nelle due sezioni di gara (famiglie e parrocchie): un numero quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno. La giuria, composta da un esponente della Fabbrica dei Presepi, due sacerdoti, una giornalista, un’esperta di fotografia e due animatori di comunità, è stata presieduta dal vescovo di Ales-Terralba mons. Roberto Carboni. Proprio il vescovo Roberto nei giorni scorsi ha consegnato i premi ai vincitori di questa edizione. Per la “sezione parrocchie”, il primo classificato, la parrocchia Santi Pietro e Paolo, ha ricevuto una pergamena e 150 euro per poter abbellire ulteriormente il presepe: a ritirare il premio una rappresentanza dei papà che l’hanno realizzato. Questa la motivazione: «Il presepio è stato riconosciuto vincitore di questa edizione per aver rispettato fedelmente alcuni valori importanti nella costruzione di un presepio parrocchiale: la partecipazione della comunità nella progettazione e nella realizzazione, la coerenza dell’annuncio dell’incarnazione di Gesù Cristo e l’attualità del messaggio rispetto al contesto odierno. Molto apprezzati la cura dei dettagli e il tema scelto».
Secondo e terzo posto, rispettivamente, per la parrocchia San Pietro di Terralba e Visitazione di Maria Vergine di Siddi, che hanno ricevuto un attestato di partecipazione. Per la “sezione famiglie”, la giuria ha riconosciuto come miglior lavoro quello presentato dalla famiglia di Gabriella Paderi, di Tanca Marchese (Terralba), con la seguente motivazione: “Per aver saputo offrire un’originale interpretazione del momento dell’Incarnazione in cui il Verbo incontra l’Umano nel suo qui ed ora, interiore ed esteriore. L’artista offre allo spettatore la possibilità di rivivere in prima persona lo stesso itinerario di scoperta e incontro del mondo dell’umano compiuto dal Divino veniente fino al suo accoglimento nella fede da parte della giovane famiglia di Nazareth“. Ad Ales, Gabriella Paderi ha ricevuto una cesta di prodotti tipici locali, un premio scelto per promuovere le eccellenze del territorio e sostenere le piccole attività anche con questi semplici gesti. La cesta, del valore di 100 euro, contiene un bellissimo campionario delle squisite produzioni del territorio diocesano: formaggio, salumi, bottarga, dolci. A questo primo omaggio si aggiungono i doni della Fabbrica del Presepio – accessori tutti in tecnica napoletana del ’700 – ed un abbonamento annuale a Il Nuovo Cammino, offerto dalla Fondazione Santa Mariaquas.
«Sono onorata del riconoscimento e davvero commossa», ha commentato con gli occhi lucidi Gabriella. Secondo e terzo posto se li sono aggiudicati, rispettivamente, la famiglia Marras e Angius di Tanca Marchese e la famiglia di Luca Pibiri di Ales, anche per loro un attestato di partecipazione. Alla cerimonia erano presenti il sindaci di Ales, Francesco Mereu, di Curcuris, Raffaele Pilloni, le assessore Mura e Orrù di Terralba ed il consigliere regionale Emanuele Cera.