Questa mattina, in una conferenza stampa tenutasi presso la Curia diocesana di Cagliari, sono stati presentati i momenti salienti del Giubileo 2025, che avrà come tema “Pellegrini di speranza”. L’arcivescovo Giuseppe Baturi ha illustrato la sua lettera pastorale, il programma diocesano, le Chiese designate come Giubilari e le concrete azioni di carità e misericordia che accompagneranno questo speciale tempo di grazia.
Don Davide Collu, referente diocesano per il Giubileo 2025, ha descritto gli aspetti celebrativi dell’Anno Santo che sta per iniziare.
L’apertura diocesana: 29 dicembre 2024
Il primo grande evento si terrà domenica 29 dicembre 2024 con l’apertura ufficiale del Giubileo nella Diocesi. Alle ore 16.30, il pellegrinaggio partirà dal Santuario di Sant’Ignazio da Laconi e attraverserà vie significative del cuore cittadino – tra cui Via Sant’Ignazio, Piazza Arsenale e Piazza Indipendenza – per concludersi presso la Cattedrale di Cagliari.
Alle ore 18.00, l’Arcivescovo presiederà la Celebrazione Eucaristica, che vedrà la partecipazione di tutta la comunità ecclesiale.
Le chiese giubilari
Per tutta la durata del Giubileo, alcune Chiese della Diocesi saranno designate come luoghi giubilari, favorendo i pellegrinaggi e l’accesso all’indulgenza plenaria.
Nella città di Cagliari, le Chiese giubilari includono:
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Cattedrale di Cagliari,
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Basilica di Nostra Signora di Bonaria,
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Santuario di Sant’Ignazio da Laconi,
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Chiesa di Sant’Antonio,
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Parrocchia di San Paolo.
Fuori dalla città, saranno luoghi giubilari anche:
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Cattedrale di San Pantaleo a Dolianova,
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Basilica di Sant’Elena a Quartu Sant’Elena,
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Santuario di San Priamo a San Vito.
Segni di speranza e misericordia
L’Arcidiocesi ha annunciato una serie di iniziative concrete per rendere il Giubileo un’occasione di carità e impegno sociale. Queste iniziative, presentate dal direttore della Caritas, don Marco Lai, includono:
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Microcredito “Mi fido di noi”
In collaborazione con la Caritas, si offrirà sostegno economico e accompagnamento sociale alle famiglie in difficoltà economica, ispirandosi alla remissione dei debiti biblica. -
Alternativa alla detenzione
La Diocesi promuoverà percorsi di reinserimento per i detenuti, collaborando con la Pastorale Penitenziaria e le Parrocchie. -
Emporio solidale e Centro per donne senza dimora
A Cagliari saranno aperti un centro di accoglienza per donne senza tetto e un emporio solidale per aiutare le famiglie indigenti. -
Sostegno alla vita e alla natalità
Sarà rafforzato il supporto alle donne in gravidanza attraverso i progetti del Centro di Aiuto alla Vita.
Il mondo carcerario
Una particolare attenzione è stata riservata al mondo carcerario, con progetti che includono percorsi di volontariato per il reinserimento sociale dei detenuti e l’avvio di attività lavorative per facilitare il ritorno alla vita comunitaria.
Il “Cammino” giubilare
Il pellegrinaggio sarà il segno distintivo del Giubileo, manifestazione della Chiesa come comunità in cammino.
Oltre al pellegrinaggio del 29 dicembre, l’Arcidiocesi promuoverà:
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un pellegrinaggio presso la Chiesa di Santa Maria di Uta,
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un pellegrinaggio diocesano a Roma nell’ottobre 2025.
Conclusioni
Nella lettera pastorale per l’Anno Santo, il cui testo sarà pubblicato domani, nella solennità dell’Immacolata Concezione, mons. Giuseppe Baturi ha sottolineato l’importanza di vivere il Giubileo come un tempo di rinascita, speranza e impegno concreto:
“Nel Giubileo riscopriamo l’abbraccio misericordioso di Dio che ci invita a essere strumenti di speranza per il mondo.”