È Antonio Melis, classe 1967, il nuovo priore della Confraternita Beata Vergine della Difesa di Stintino. A eleggerlo, con 137 voti su 148 votanti, è stata la comunità stintinese che domenica si è ritrovata nella sede del sodalizio per l’elezione del nuovo obriere.
Antonio Melis è il priore numero 132, appuntato dei carabinieri in pensione, ha sempre prestato servizio sull’isola dell’Asinara. A Stintino vive con la famiglia, con la moglie stintinese Giovanna e le due figlie Chiara e Martina.
Sarà lui, per un anno, a portare la bandiera maggiore che al suo centro porta l’effigie della Vergine. Lo scambio formale della bandiera, ricevuta dal priore uscente Giuseppe Antonio Denegri, è avvenuto nella chiesa parrocchiale alla conclusione prima della processione a mare – rimandata domenica scorsa a causa del maltempo – quindi della processione per le vie del paese.
È stato Antonio Diana, nuovo presidente della Confraternita, a intervenire prima della processione, porgendo un ringraziamento al priore uscente e a quello entrante. Ma ancora prima ha voluto ringraziare chi lo ha preceduto nella carica. «A Giuseppe Benenati – ha detto – va un ringraziamento speciale, a lui che per 25 anni ha guidato la Confraternita, portandola verso un processo di rinnovamento che ha avuto il culmine con il riconoscimento di associazione Onlus da parte della Regione. Ma anche a lui va un ringraziamento per essere stato capace di iniziare uno studio, anche storico, che ha poi permesso la costruzione della casa della Confraternita.»
Durante la processione a mare, nella rada del porto erano tante le imbarcazioni che hanno seguito la barca del comitato – Ausonia – con a bordo il simulacro della Madonna. Sono stati quindi la sindaca Rita Vallebella e il parroco don Daniele Contieri a lanciare in mare la corona di fiori in memoria dei caduti.
Il priore uscente e quello nuovo hanno quindi accolto i cittadini sul piazzale del Municipio, dove sono stati distribuiti biscotti e un bicchiere di vino bianco.
La serata si è conclusa in piazza dei 45 con un tributo musicale a Fabrizio De André e Rino Gaetano, a partire dalle ore 21,30. A suonare e cantare sul palco, nella serata organizzata in collaborazione con l’associazione culturale “Sa Perbeke” sono stati Alessandro Azara e i Crêuza de Mä.
La giornata di domenica ha chiuso quindi i festeggiamenti del Settembre Stintinese, dedicati alla patrona del paese.
Sabato sera, intanto, si è svolta la sagra del pesce. Circa 3 quintali di pesce, cioè oltre 900 orate, sono stati cucinati alla brace dai volontari della Confraternita e serviti sulla piazza dei 45 ai numerosi turisti ancora presenti a Stintino e a quanti, con assiduità, da anni seguono la festa patronale stintinese.