Emanuele Maddau è il priore numero 129 della confraternita della Beata Vergine della Difesa di Stintino. La sua elezione è arrivata ieri pomeriggio, durante la riunione del sodalizio stintinese, nella giornata conclusiva dei festeggiamenti dedicati alla patrona del paese. In serata, invece, nel corso della messa è avvenuto lo scambio della bandiera con il priore uscente, Nicola Schiaffino.
E proprio quest’ultimo, per la prima volta nella storia della Confraternita, ha tenuto la bandiera per due anni consecutivi, anche a causa della pandemia.
«Questa famiglia ha voluto tenere e conservare la bandiera, anche per sciogliere il voto personale – ha detto il parroco di Stintino don Daniele Contieri – e dobbiamo vedere in questo gesto la volontà di tenere Maria tra le braccia. E così, il nuovo priore e la sua famiglia adesso accolgono la Madonna con gioia e responsabilità.»
A ringraziare il priore uscente è stato anche il segretario del sodalizio dedicato alla Beata Vergine della Difesa, Giuseppe Benenati. L’esponente della confraternita ha ricordato come, con coraggio, il priore Schiaffino ha voluto assumere il mandato per seconda volta, in un momento doloroso, «caratterizzato dalla pandemia che ha sconvolto la vita di tutti e che ci ha privato della libertà e del lavoro», ha detto. In chiusura ha augurato buon lavoro al nuovo priore Emanuele Maddau e ha annunciato che il prossimo anno, al compimento dei 24 anni di servizio come segretario, lascerà l’incarico a un confratello.
Il programma dei festeggiamenti per la patrona è stato patrocinato dal comune di Stintino quindi realizzato dal priore uscente e dalla Confraternita, con la partecipazione della Pro loco stintinese e il contributo di “Salude & Trigu“, il progetto per gli eventi nel Nord Sardegna della Camera di commercio di Sassari.