La grotta risorgiva de “Sa conca ‘e Locoli” di Siniscola ha ospitato l’esercitazione Nazionale del Nucleo di Soccorso Subacqueo e Acquatico – Settore Speleo Sub del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco.
Il tema esercitativo è stato quello di simulare la ricerca di un disperso all’interno della cavità, dove oltre alle difficoltà nel superamento della fase aerea, vi sono anche delle zone allagate e zone aeree post sifone. I post sifoni sono stati esplorati dopo l’attraversamento del sifone in fase subacquea ed in configurazione e con metodologia speleosub avanzata.
Nello specifico la cavità di Locoli, scenario del nostro intervento, presenta una fase aerea di tipo complesso, dovuta alla sua lunghezza e a delle differenze di quota nel percorso per raggiungere i sifoni di immersione.
Giornalmente sono state impegnate nei tre giorni di addestramento 51 unità operative dei vigili del fuoco. È stato allestito un Campo Base che ha provveduto al supporto logistico e funzionale.
A Capo delle operazioni il Comandante del Comando di Nuoro, ingegner Antonio Giordano, che ha seguito passo-passo tutte le operazioni svolte in stretto raccordo con il Centro Operativo Nazionale, la Direzione per l’Emergenza e la Direzione Regionale dei vigili del fuoco per la Sardegna.
È ottimo il bilancio ottenuto in queste tre giornate di interventi di soccorso simulati per esperti di settore Speleo Alpino e Speleo Sub che con un’efficiente interoperabilità hanno eseguito manovre complesse nel pieno rispetto dei protocolli operativi e di sicurezza.