Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) hanno sequestrato una pointer ridotta pelle e ossa detenuta in un contesto di estremo degrado igienico-sanitario a Oristano. Il detentore è stato denunciato per maltrattamento e abbandono di animali.
Nola, questo il nome che le è stato dato, ora si trova in una clinica veterinaria e, non appena si sarà rimessa, potrà essere data in affido temporaneo a chi vorrà darle tutto l’amore e le attenzioni che le sono state negate. Una volta terminato l’iter giudiziario, potrà essere adottata in via definitiva.
«Abbiamo trovato Nola in condizioni agghiaccianti durante un normale controllo di routine sul territorio – racconta il coordinatore delle guardie zoofile di Oristano e provincia, Roberto Fadda -. La cagnolina, che ha circa 10 anni, era viva per miracolo denutrita com’era, praticamente uno scheletro. Come accertato anche dal veterinario dell’Asl presente durante l’azione di sequestro, era in condizioni di estrema denutrizione e disidratazione. Aveva anche diverse escoriazioni su varie parti del corpo ricoperte di larve di mosche e parassiti.»
L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e a rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.