Alghero è in lutto per la scomparsa di una delle sue figure culturali di spicco: Ciro Fadda. Il musicista, studioso delle cultura popolare, protagonista dei rapporti culturali con la Catalogna, autore di pubblicazioni sulla tradizione musicale algherese si è spento all’età di 89 anni.
Questo il ricordo del sindaco, Mario Conoci: «Alghero perde una delle personalità più importanti che hanno contribuito alla tutela della lingua come pochi hanno sputo fare. Le sue canzoni fanno parte della storia della canzone algherese, le sue opere dedicate alla cultura popolare restano una testimonianza fondamentale per tutti noi. È stato, soprattutto, un uomo del popolo, raro esempio di attaccamento ad Alghero e di amore verso la nostra identità così preziosa».
Il 20 aprile scorso lo stesso primo cittadino lo aveva insignito del premio “Fidelitat a l’Alguer”, il riconoscimento che il comune di Alghero attribuisce appunto alle persone che si sono distinte distinte maggiormente nell’ambito della valorizzazione della cultura, della lingua e delle tradizioni algheresi. Il premio, viste le condizioni di salute di Ciro Fadda, era stato consegnato nel corso della cerimonia al Teatro Civico nelle mani della moglie, signora Giovannina Piras, alla quale Mario Conoci rivolge insieme alla famiglia «le più sentite condoglianze e il senso di vicinanza di tutta la città».
Classe 1932, nel corso della sua lunga attività Ciro Fadda affina le sue doti musicali di compositore e mandolinista partecipando a svariate collaborazioni per progetti musicali, con diversi artisti e cantanti algheresi. Nelle sue composizioni si avvale di illustri poeti locali tra i quali Rafel Catardi, Pasqual Scanu, Antonella Salvietti, dando vita a famose canzoni oramai facenti parte del repertorio classico della canzone algherese, una su tutte Cor Meu. Cofondatore dell’emittente radiofonica Radio Sigma, propone e realizza programmi per la sensibilizzazione e la divulgazione dell’algherese. Nel 1991 viene encomiato quale compositore di musiche tradizionali algheresi dall’Institució de les Llettres Catalanes; è stato componente attivo dell’Obra Cultural fin dalla sua nascita, nonché assiduo collaboratore della “Escola de Algueres”. Nel 2009 riceve il Premio Pino Piras per la sua attività a favore della lingua catalana di Alghero.
Questo il ricordo del sindaco, Mario Conoci: «Alghero perde una delle personalità più importanti che hanno contribuito alla tutela della lingua come pochi hanno sputo fare. Le sue canzoni fanno parte della storia della canzone algherese, le sue opere dedicate alla cultura popolare restano una testimonianza fondamentale per tutti noi. È stato, soprattutto, un uomo del popolo, raro esempio di attaccamento ad Alghero e di amore verso la nostra identità così preziosa».
Il 20 aprile scorso lo stesso primo cittadino lo aveva insignito del premio “Fidelitat a l’Alguer”, il riconoscimento che il comune di Alghero attribuisce appunto alle persone che si sono distinte distinte maggiormente nell’ambito della valorizzazione della cultura, della lingua e delle tradizioni algheresi. Il premio, viste le condizioni di salute di Ciro Fadda, era stato consegnato nel corso della cerimonia al Teatro Civico nelle mani della moglie, signora Giovannina Piras, alla quale Mario Conoci rivolge insieme alla famiglia «le più sentite condoglianze e il senso di vicinanza di tutta la città».
Classe 1932, nel corso della sua lunga attività Ciro Fadda affina le sue doti musicali di compositore e mandolinista partecipando a svariate collaborazioni per progetti musicali, con diversi artisti e cantanti algheresi. Nelle sue composizioni si avvale di illustri poeti locali tra i quali Rafel Catardi, Pasqual Scanu, Antonella Salvietti, dando vita a famose canzoni oramai facenti parte del repertorio classico della canzone algherese, una su tutte Cor Meu. Cofondatore dell’emittente radiofonica Radio Sigma, propone e realizza programmi per la sensibilizzazione e la divulgazione dell’algherese. Nel 1991 viene encomiato quale compositore di musiche tradizionali algheresi dall’Institució de les Llettres Catalanes; è stato componente attivo dell’Obra Cultural fin dalla sua nascita, nonché assiduo collaboratore della “Escola de Algueres”. Nel 2009 riceve il Premio Pino Piras per la sua attività a favore della lingua catalana di Alghero.
Antonio Caria