Si è svolta ad Alghero, una toccante cerimonia per ricordare Gian Marco Manca, il militare caduto in Afghanistan il 9 ottobre 2010, vittima di un attentato insieme ad altre tre militari italiani della Brigata Alpina Julia, 7° Reggimento Alpini di Belluno.
La celebrazione si è svolta nella Chiesa di Santa Maria Goretti, nella quale è stato ricordato anche Ivo Scapolo, militare che perse la vita nel 1940, durante la seconda guerra mondiale.
Subito dopo, è stata deposta una corona nel monumento di viale della Resistenza ed è stato reso omaggio nel parco intitolato al caporal maggiore Gian Marco Manca, in viale Primo Maggio, a Maria Pia.
La vice sindaca Giovanna Caria, che ha rivolto alla madre di Gian Marco Manca, Pierina, e alla sorella Antonella, ha rimarcato «la vicinanza dell’Amministrazione e dei concittadini che ancora hanno forte e viva la memoria del giovane caduto in missione».
Per il sindaco Mario Conoci, assente per impegni istituzionali, «Gian Marco Manca, nonostante siano passati dieci anni, è ancora profondamente presente nella memoria della comunità, non solo di quella algherese. È un caduto che ha servito il Paese con dedizione e passione».
Antonio Caria