«La violenza contro le donne deve essere arginata e bisogna agire in fretta, con fermezza. Ci sono i fatti agghiaccianti della cronaca, ma c’è anche un’emergenza sociale nascosta, che non filtra e rimane chiusa nella paura, nella solitudine, nelle minacce, nella debolezza delle vittime. Donne ‘invisibili’, che chiedono aiuto per denunciare i soprusi e dire basta alle violenze. L’auspicato cambio culturale deve essere sostenuto da una rete di tutele, da leggi più severe e pene certe. L’aggravante di femminicidio è un tipo di reato ancora non contemplato nel nostro ambito giuridico ed è urgente inserirlo nel codice penale italiano, che già si avvale del cosiddetto Codice Rosso, un punto di riferimento importante. Chiediamo una maggiore attenzione su questo tema: servono risorse congrue per implementare le strutture antiviolenza, ancora poche e inadeguate, formare nuove professionalità, assicurare gli indennizzi delle donne vittime di violenza e delle loro famiglie.»
Lo ha detto, questa sera, Luisa Regimenti, europarlamentare della Lega.