Lo scorso 16 settembre, in località Isca su Casteddu, nelle campagne di Siliqua, nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo del territorio, condotte dall’Ispettorato di Iglesias del Corpo forestale della Regione Sardegna, il personale della stazione forestale di Siliqua, unitamente al Servizio veterinario dell’ATS di Cagliari, ha individuato un allevamento abusivo di maiali.
Il bestiame (33 capi, tra scrofe, verri e lattonzoli) era confinato in ambienti occultati, precari e privi dei requisiti minimi relativamente alla biosicurezza ed al benessere animale. Gli animali sono inoltre risultati non registrati all’anagrafe zootecnica nazionale e mai sottoposti ad accertamenti sanitari.
Al proprietario, individuato sul luogo, è stata contestata l’infrazione ed elevato un verbale amministrativo di 10.000 euro, previsto da D.lgs. 200/2010 “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini”.
L’allevamento è stato sottoposto a vincolo sanitario. Il Servizio veterinario effettuerà i prelievi per verificare l’eventuale presenza di peste suina e trichinella.
In caso di esito negativo, se ricorreranno i requisiti igienico sanitari del sito, il proprietario potrà fare richiesta di regolarizzare l’allevamento.
L’attività del Corpo forestale è costantemente rivolta alla collaborazione con i Servizi veterinari dell’ATS e con l’Unità di Progetto regionale per l’eradicazione della peste suina (PSA) al fine di prevenire e reprimere gli illeciti in materia agroalimentare, comparto strategico per l’economia della Sardegna.
L’assessore della Difesa dell’ambiente, dott. Gianni Lampis ed il Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, dott. Antonio Casula, hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal personale dell’Ispettorato forestale di Iglesias.