Ieri mattina, personale dei “Falchi” della Squadra Mobile, nell’ambito di mirati servizi antidroga, ha arrestato F.P., 31enne e C.C., 28enne, entrambi cagliaritani.
Aperta la porta di ingresso dell’abitazione di via Baronia, il giovane, attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari sempre per reati in materia di stupefacenti, ha manifestato già segni di insofferenza.
All’interno della camera da letto è stata individuata la compagna che, con scuse varie, chiedeva di potersi allontanare dall’appartamento.
In prossimità della porta della camera da letto sono stati rinvenuti alcuni frammenti di cocaina. Un’accurata perquisizione degli investigatori della Polizia di Stato ha consentito di rinvenire all’interno della borsetta, della donna, la somma di euro 305,00.
Circa 30 grammi di cocaina sono stati trovati all’interno di un borsello, insieme ad altri due involucri contenenti “pietre” per circa 20 grammi della stessa sostanza.
Anche nella camera da letto del giovane è stato ritrovato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente: 20 grammi di cocaina all’interno di un cassetto del comò e, all’interno del cassettone del letto matrimoniale della camera da letto, tra il materasso e le doghe, altri 9 involucri sigillati, contenenti circa 150 grammi di cocaina.
Inoltre, sono stati trovati un frullatore ed una busta contenente 420 grammi di sostanza da taglio, in polvere di colore bianco.
Su disposizione del PM di turno il giovane è stato condotto presso il carcere di Uta, mentre la compagna è stata collocata in regime di arresti domiciliari.
Altri due pregiudicati sono stati arrestati nel pomeriggio della stessa giornata, in un’operazione antidroga condotta sempre dai “Falchi” insieme ai poliziotti della Squadra Volanti. Si tratta di M.Z., 51enne, e del figlio N.Z., 19enne, entrambi cagliaritani.
Sono stati proprio gli agenti delle Volanti che hanno notato, in via Ardenne, tre giovani parlottare ed in particolare uno di loro, N.Z., disfarsi di un qualcosa.
Da un primo controllo sulla persona è stata trovata una cospicua somma di danaro, e circa 3 grammi di hashish.
Gli agenti delle Volanti hanno così approfondito gli accertamenti, procedendo ad una perquisizione anche nell’abitazione di N.Z., alla presenza del padre, dove sono stati trovati, nella camera da letto in uso al ragazzo, 4 buste contenenti 10 grammi di marijuana. Nel mentre, sono sopraggiunti gli investigatori dei “Falchi”, che da tempo monitoravano i due, padre e figlio, ben sapendo che gli stessi fossero dediti ad un’intensa attività di spaccio e che presumibilmente potessero detenere un maggiore quantitativo di droga rispetto a quello al momento rinvenuto, per cui, è stato approfondito il controllo all’interno della stessa abitazione. E così, è stata trovata, ben nascosta nel retro del vano per il forno a microonde da incasso della cucina, una busta contenente 360 grammi di marijuana. Inoltre, gli investigatori hanno sequestrato, trovata addosso a M.Z., la somma di euro 1.800,00.
I due sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.