veva destato sospetti in alcune pattuglie impegnate in specifici servizi di prevenzione e repressione degli assalti ai furgoni portavalori, il conducente di un’utilitaria arrestato, giovedì pomeriggio, dagli agenti della Squadra Mobile di Cagliari e della Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo (SISCO) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della Polizia di Stato, avevano notato l’uomo, a bordo di una fiat 500, fermarsi nei pressi di un cavalcavia, lungo la S.S. 131, all’altezza di Mogoro, per poi ripartire eseguendo una serie di manovre azzardate.
Dopo averlo tallonato, gli equipaggi sono risusciti poi a fermare il veicolo nella zona di Quartu S. Elena, dove il conducente è stato sottoposto a controllo.
Tenuto conto del particolare nervosismo mostrato dall’uomo e della presenza di alcune anomalie sulle portiere dell’auto, che presentavano delle parti in plastica scollate, gli agenti hanno deciso di sottoporre il conducente ad un’accurata perquisizione alla ricerca di armi.
Nel corso dell’attività, abilmente occultati nell’incavo presente nella parte posteriore della carrozzeria dell’autovettura, sono stati così trovati numerosi involucri di cocaina, pari a circa quattordici chilogrammi.
Per il conducente del veicolo, un quarantunenne di nazionalità straniera con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio, è scattato così l’arresto ed al termine delle incombenze è stato accompagnato presso il carcere di Uta.