«Aver assaltato e danneggiato, a Cagliari, la sede del Pd e della Fondazione Berlinguer è un atto ignobile.»
Lo scrive, in una nota, il deputato del Pd Silvio Lai.
«Quando si colpiscono i luoghi di incontro e di partecipazione si vuole sferrare un colpo alla vita democratica delle nostre comunità ed è per questo che la reazione deve essere ferma così come tempestive devono essere le indagini per assicurare alla giustizia gli esecutori delle azioni vandaliche – aggiunge Silvio Lai -. La mia solidarietà va a quanti, fino ad ora, hanno tenuto aperte quelle sedi facendole vivere nel segno della libertà e della democrazia. Per questo tutti insieme riapriremo quelle stanze e non arretreremo di un centimetro di fronte ad un episodio così abietto.»
«Il vile atto di questa notte alla sede del Partito Democratico della Sardegna è un attacco alla democrazia – denuncia il senatore del Pd Marco Meloni dopo l’assalto di questa notte alla sede del PD regionale a Cagliari -. Gli spazi di via Emilia a Cagliari, nei quali ha sede anche il PD, sono il cuore pulsante dell’attività politica delle forze progressiste della nostra isola. Decidere di esprimere il proprio dissenso con la violenza non è solo sbagliato, è una scelta fallimentare, che non fermerà certo il nostro impegno per migliorare le condizioni della Sardegna e dei Sardi.»
«Queste intimidazioni non possono trovare spazio in un Paese che ha scritto nella propria Costituzione il rifiuto di qualunque forma di violenza politica e che fonda la propria convivenza civile sul rispetto dei principi della democrazia, della libertà e della legalità. Nel ringraziare le forze dell’ordine e gli inquirenti chiamati a individuare i responsabili, e nel ringraziare quanti stanno esprimendo in queste ore solidarietà e vicinanza al nostro partito, il mio pensiero è per la nostra comunità democratica, per i nostri dipendenti e collaboratori, per i nostri iscritti, i nostri militanti e per i cittadini che condividono con noi i valori democratici e progressisti: di fronte a simili intimidazioni la nostra risposta sarà di essere più uniti che mai», conclude Marco Meloni.