«Quello che sta succedendo in seguito alla manifestazione pacifica dei residenti del centro storico allo stesso tempo sbalordisce e rattrista. La solerzia con cui, dopo che per mesi (o meglio per anni…) si è tollerato di tutto e di più, ora si stanno sistematicamente multando le auto e le moto dei residenti al centro storico è quantomeno sospetta.»
La denuncia arriva dai consiglieri comunali di Per Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito e Pietro Sartore.
«La stessa Amministrazione che nei mesi estivi non si è accorta di veicoli che transitavano nella città vecchia senza autorizzazione o con pass scaduto, la stessa Amministrazione che quest’estate ha fatto finta di non vedere tavolini posizionati attaccati a monumenti o in zone completamente interdette e in numero molto superiore a quanto autorizzato, la stessa Amministrazione che ha fatto finta di non sentire musica in orari fuori norma e oltre i livelli sonori consentiti, la stessa Amministrazione che non si è preoccupata di intervenire nei confronti della ditta per risolvere il problema degli ecobox che, a causa dei mancati ritiri, si sono spesso presentati come piccole discariche, la stessa Amministrazione che non si è preoccupata di predisporre dei controlli notturni per evitare che nelle vie del centro balordi e maleducati distruggessero di continuo beni pubblici e privati – aggiungono -. Letta in quest’ottica l’azione del Sindaco potrebbe addirittura apparire dettata da una logica becera e perversa. Potrebbe quasi sembrare che, invece di ascoltare i suoi concittadini per capire e provare a risolvere insieme a loro i disagi non essendo politico incline a tollerare critiche e proteste, abbia scelto di imitare Mao Tse-Tung: colpire un comitato di quartiere (con i suoi residenti) per educarne cento.»
Antonio Caria