«Stasera si parlava di te e spero davvero tanto che tu possa leggere queste righe. Siamo un gruppo di persone che, grazie a te, si frequentano spesso, quasi ogni giorno. Il Corpo forestale, i vigili del fuoco, Forestas, i barracelli, i carabinieri, i volontari. Ormai siamo diventati amici anche con l’equipaggio di supporto degli elicotteri, soprattutto EliAnela, ed EliBosa, sempre con noi. Sempre gli stessi che, di domenica, di sabato, o in qualsiasi altro giorno della settimana corriamo (soprattutto loro) per spegnere gli incendi che stai appiccando, ormai quotidianamente, nella stessa periferia di Bonorva.»
Inizia così un post del sindaco di Bonorva, Massimo D’Agostino, dopo il nuovo incendio che ha interessato il territorio comunale del paese del Meilogu.
«Stasera, per la prima volta, ho visto quello che, quasi sicuramente, è stato il tuo innesco di oggi. E da cui è scaturito un incendio piccolo ma molto pericoloso, perché vicinissimo alle case – prosegue il primo cittadino -. Come al solito, hai agito per fare male, per cercare la tragedia. Perché ci odi così tanto? Spiegami, perché, da settimane, cerchi di distruggerci. Quale odio profondo ti spinge a cercare continuamente di bruciare Bonorva? 7 tentativi negli ultimi 10 giorni. Tentativi sempre sventati dal tempestivo intervento dei vari operatori.»
«Ci saremo anche domani, e dopodomani e a Ferragosto – conclude -. Noi faremo il possibile per difendere Bonorva. Ma faremo di tutto anche per trovarti perché fino ad ora ti è andata bene, ma tanto prima o poi un errore lo fai.»
Antonio Caria