La sezione volanti della Polizia di Sassari ha arrestato A.M., un 32enne nordafricano, e denunciato un coetaneo del Pakistan, tutti e due già noti alle forze dell’ordine. I fatti sarebbero accaduti la scorsa notte: secondo il racconto del comando gli agenti sono intervenuti in via Predda Niedda, nella zona del Centro Commerciale Tanit, a seguito di un’utente che ha chiamato il 113 per un aggressione in atto.
Appena arrivati sul posto, gli agenti hanno preso contatti con un cittadino sudamericano, esercitante la professione del meretricio, il quale, riferiscono gli agenti, ha dichiarato di essere stato aggredito e percosso da due individui che con la scusa di una prestazione sessuale, sotto la minaccia di un coltello, dopo averlo ferito ad una mano si erano impossessati del proprio telefono cellulare e della borsetta contenente alcune decine di euro.
Da qui gli accertamenti nello stabile in abbandono ove i tre si erano appartati. Uno degli aggressori è stato arrestato ed accompagnato presso gli uffici della Questura, ove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza. Dopo qualche ora è stato rintracciato anche il secondo aggressore per il quale è scattata la denuncia
Il nordafricano è stato accompagnato presso il carcere di Sassari-Bancali.
Appena arrivati sul posto, gli agenti hanno preso contatti con un cittadino sudamericano, esercitante la professione del meretricio, il quale, riferiscono gli agenti, ha dichiarato di essere stato aggredito e percosso da due individui che con la scusa di una prestazione sessuale, sotto la minaccia di un coltello, dopo averlo ferito ad una mano si erano impossessati del proprio telefono cellulare e della borsetta contenente alcune decine di euro.
Da qui gli accertamenti nello stabile in abbandono ove i tre si erano appartati. Uno degli aggressori è stato arrestato ed accompagnato presso gli uffici della Questura, ove è stato trattenuto nelle camere di sicurezza. Dopo qualche ora è stato rintracciato anche il secondo aggressore per il quale è scattata la denuncia
Il nordafricano è stato accompagnato presso il carcere di Sassari-Bancali.
Antonio Caria