«Sconforto ed infinita desolazione, ma anche un’indignazione civile che non va trattenuta. Diamo solidarietà, stringiamoci a chi ha voluto bene a questo giovane che ha avuto spezzata la sua vita nel pieno delle speranze, ma sentiamoci tutti chiamati a rispondere di questo orrore: il lavoro uccide, ancora e senza tregua. Oggi è accaduto in Sardegna ad una manciata di minuti dal mio paese natale, mentre in Brianza un uomo si è ferito gravemente mentre lavorava.»
Si esprime così la presidente della commissione Lavoro della Camera dei deputati Romina Mura (Pd) per la morte di un operaio di 22 anni, oggi nella zona industriale di Isili, in località Perd’e Quaddu, e per il grave infortunio occorso a Merate (Lecco) ad un tecnico manutentore di 50 anni investito da un corriere delle consegne.
Si esprime così la presidente della commissione Lavoro della Camera dei deputati Romina Mura (Pd) per la morte di un operaio di 22 anni, oggi nella zona industriale di Isili, in località Perd’e Quaddu, e per il grave infortunio occorso a Merate (Lecco) ad un tecnico manutentore di 50 anni investito da un corriere delle consegne.
«La stretta sui controlli prevista dal ‘decreto fiscale’ rappresenta un intervento rilevante – aggiunge la parlamentare del Partito democratico – in materia di salute e sicurezza sul lavoro ma dobbiamo essere consapevoli che si tratta di un primo passo. Spero si potrà migliorare ancora in fase di conversione avendo però come obiettivo finale complesso organico di provvedimenti, il Piano nazionale per la sicurezza sul lavoro.»