Continua l’attività della Polizia locale di Sassari contro il degrado ambientale che viene portata avanti anche grazie all’ausilio delle foto-trappole.
L’ultimo bilancio reso noto parla di 34 persone sanzionate, ma quello che colpisce maggiormente è che 26 di queste siano arrivate dai paesi limitrofi (Sorso, Sennori Usini, Tissi e Porto Torres) per gettare i i loro rifiuti nei cassonetti cittadini.
Negli ultimi giorni le videocamere, che riescono a riprendere perfettamente sia col buio sia di giorno, erano posizionate in via Bovet, via Camboni, via Carso, via dei Gremi, via Istria, via Nenni.
Tra le altre violazioni, prevale il conferimento con buste nere e alcuni casi di abbandono al suolo, vicino alle batterie di cassonetti.
Non di meno l’attività della compagnia barracellare che supporta gli agenti della Polizia locale. Una di queste riguarda la denuncia a una persona che stava bruciando rifiuti nel suo terreno. La segnalazione è arrivata dai residenti vicini che hanno notato il fumo scuro e l’odore e allertato la Compagnia. Dopo la comunicazione dei Barracelli, la situazione particolarmente delicata è stata presa in carico dalla Polizia locale, che ha dunque trasmesso il fascicolo di notizia di reato all’autorità competente per smaltimento illecito di rifiuti per combustione, che configura un grave reato ambientale.
Antonio Caria