Mano dura della Polizia locale di Sassari contro la microcriminalità. In questo fine settimana sono state arrestate due persone colte sul fatto, e ancora in viale Italia: un uomo e una donna che stavano rubando profumi nei centro commerciali della via.
Il primo, sassarese, classe 81 con numerosi precedenti, è stato notato davanti a un noto centro commerciale, con uno zaino e una grossa borsa da donna. Poco dopo dal negozio, raccontano dal comando, è uscita una ragazza che gli ha consegnato qualcosa per poi separarsi subito dopo prendendo due direzioni differenti. Ma gli agenti non si sono fatti sorprendere e hanno scelto, anche loro, di dividersi: uno ha seguito l’uomo, verso via Sardegna e poi via Risorgimento, e l’altro la donna che è rimasta nella zona di viale Italia.
Il ragazzo, dopo aver capito di essere seguito, ha cercato di liberarsi della refurtiva buttandola sotto un’auto, ma è stato fermato e arrestato. La donna, intanto, era entrata in un’altra attività, dove aveva rubato altra merce. L’antitaccheggio questa volta ha suonato e ad attenderla fuori c’era l’agente che l’ha arrestata. Con sé la ragazza aveva anche una grossa pinza per tagliare le protezioni antifurto dei prodotti in vendita. Il giorno dopo si è tenuta l’udienza in tribunale che ha confermato i due arresti.
Il primo, sassarese, classe 81 con numerosi precedenti, è stato notato davanti a un noto centro commerciale, con uno zaino e una grossa borsa da donna. Poco dopo dal negozio, raccontano dal comando, è uscita una ragazza che gli ha consegnato qualcosa per poi separarsi subito dopo prendendo due direzioni differenti. Ma gli agenti non si sono fatti sorprendere e hanno scelto, anche loro, di dividersi: uno ha seguito l’uomo, verso via Sardegna e poi via Risorgimento, e l’altro la donna che è rimasta nella zona di viale Italia.
Il ragazzo, dopo aver capito di essere seguito, ha cercato di liberarsi della refurtiva buttandola sotto un’auto, ma è stato fermato e arrestato. La donna, intanto, era entrata in un’altra attività, dove aveva rubato altra merce. L’antitaccheggio questa volta ha suonato e ad attenderla fuori c’era l’agente che l’ha arrestata. Con sé la ragazza aveva anche una grossa pinza per tagliare le protezioni antifurto dei prodotti in vendita. Il giorno dopo si è tenuta l’udienza in tribunale che ha confermato i due arresti.
Antonio Caria