Ennesimo atto intimidatorio contro un sindaco in Sardegna. Stavolta, purtroppo, è toccato al sindaco di Serdiana, Maurizio Cuccu, al quale è stata bruciata la macchina.
«L’unica mia “colpa”, forse, è quella di non fare finta di nulla davanti a chi crede di poter stare nel nostro paese andando contro le regole – questo il suo sfogo su Facebook -. E allora, se questa è la mia colpa, ne sono orgoglioso, perché la strada intrapresa è quella giusta e non ci fermeremo.»
A lui è arrivata la solidarietà del presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana: «Ancora una volta un sindaco, un amministratore locale è vittima di un vile attentato. Quanti attentati dovranno subire ancora i sindaci della Sardegna prima che lo Stato si renda conto di questa emergenza? A Maurizio la nostra totale e incondizionata vicinanza».
Antonio Caria