«Siringhe usate abbandonate per terra, infilate sugli alberi o nelle crepe dei muri di cinta. Si presenta così il piazzale sul retro dell’ospedale San Camillo di Sassari, un luogo in cui accedono quotidianamente centinaia di persone. A nulla sono servite le segnalazioni degli utenti e di chi lavora nella struttura dal momento che chi di dovere non è mai intervenuto per porre rimedio a questa gravissima condizione di pericolo.»
E’ la nuova denuncia della consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che ha segnalato questo disagio, attraverso un’interrogazione, al presidente Christian Solinas e all’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.
«Si continua ad esporre i pazienti e i lavoratori al rischio di venire a contatto con una siringa utilizzata per chissà quale scopo senza effettuare nemmeno le bonifiche richieste. Fatto ancora più grave è che tutto questo avviene all’interno del perimetro di un luogo di cura, che dovrebbe essere sicuro e protetto – conclude Desirè Manca -. Gli utenti dell’ospedale da troppo tempo lamentano la mancanza di ascolto da parte della Direzione sanitaria dell’ospedale sassarese. É necessario che gli uffici competenti prendano atto delle segnalazioni, effettuino i sopralluoghi necessari e provvedano a risolvere queste gravissime criticità una volta per tutte.»
Antonio Caria