Stamane il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, si è recato a Bitti, dove sono in corso gli interventi di soccorso con un ingente impiego di uomini e mezzi, presenti i vigili del fuoco, l’Esercito ed il Corpo forestale, dopo la disastrosa alluvione abbattutasi ieri con oltre 300 mm di pioggia in 6 ore. Il primo bilancio è tragico, con tre vittime e distruzione. Il piccolo Comune, già colpito dal ciclone Cleopatra di sette anni fa che provocò una vittima (un allevatore travolto dalla furia dell’acqua in campagna il cui corpo non è stato mai ritrovato), è distrutto. Sul posto sono arrivati anche il presidente della Regione, Christian Solinas, ed il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli.
La Regione Sardegna chiederà la proclamazione dello stato di calamità naturale. Unanime la solidarietà ed il cordoglio del mondo politico.
«Dolore e devastazione ma anche tanta forza e determinazione per risollevarsi da questa ennesima tragedia. Sono certo che il nostro popolo saprà reagire e superare anche questo momento difficile», ha detto il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, che ha voluto esprimere il cordoglio e la vicinanza del Consiglio regionale alle popolazioni colpite in maniera cosi profonda da questa alluvione e ha ringraziato tutti i sindaci dei territori coinvolti, i vigili del fuoco, la protezione civile regionale, le forze dell’ordine e i volontari che hanno lavorato senza sosta e con grande abnegazione per mettere in sicurezza i cittadini.
«Sono necessari interventi strutturali. Non servono interventi di superficie o di mero restauro del territorio, devono essere realizzate opere idrauliche importanti perché fatti come questi non debbano accadere mai più. La situazione è gravissima – ha detto ancora Michele Pais – ma il residente della Regione Christian Solinas ha già attivato ogni azione utile al sostegno del paese e ha annunciato la presentazione di un maxi emendamento in sede di assestamento di bilancio utile per serie di interventi immediati. Anche in questo caso la Sardegna darà prova di unità.»