Gesto deprecabile a Stintino dove sono state rubate le le statue dell’aquila reale e dell’agnellino nero. Il sindaco Antonio Diana e l’assessora alla Cultura, Francesca Demontis, hanno presentato denuncia ai carabinieri della stazione del paese, al comando del maresciallo Alessandro Reina.
Le due statue erano state sistemate nel presepe a grandezza naturale ancora in fase di allestimento nelle vie e piazze del paese. L’aquila aveva trovato sistemazione temporanea nella piazzetta Segni, di fronte al porto Minori, mentre l’agnellino nero era stato posizionato in largo Cala d’Oliva, dove si sta allestendo anche la capanna.
«Un gesto vile, da stigmatizzare con forza – ha detto Antonio Diana – perché questo furto è un vero e proprio danno per l’intera comunità stintinese. Parliamo di pezzi unici, fatti e decorati a mano, che non possono certo essere esposti in giardino senza essere riconosciuti.»
Antonio Caria