Gli agenti della Polizia Stradale di Tempio Pausania e di Olbia hanno arrestato un cittadino nigeriano da tempo residente sull’Isola, trovato in possesso di circa mezzo chilogrammo di eroina.
L’operazione è partita dopo la denuncia presentata da un sindaco gallurese per il furto della propria autovettura di grossa cilindrata, avvenuto nei pressi di Santa Teresa di Gallura.
Gli investigatori sono riusciti quasi nell’immediatezza a ritrovare la vettura che, questo il racconto degli agenti, era stata prelevata da un carroattrezzi nella stessa giornata e ricoverata presso il deposito dello stesso autosoccorso.
Gli agenti spacciandosi per operai hanno preso contatti con il presunto proprietario che aveva richiesto l’intervento del carro, un cittadino italiano, pluripregiudicato, che poco dopo, invitato con una banale scusa presso il deposito, è stato accompagnato dal cittadino nigeriano.
Il sedicente proprietario, fanno sapere ancora dalla Questura, dopo essersi disfatto anche delle targhe per impedirne l’identificazione ed aver presumibilmente anche squarciato tutti gli pneumatici con un coltello, chiedeva di farsi sostituire le serrature della vettura asserendo di aver smarrito le chiavi.
A seguito di una perquisizione, sono stati rinvenuti all’interno di uno zaino in possesso del cittadino nigeriano, un barattolo di plastica ove era stata celata la sostanza stupefacente.
Inoltre, nell’abitazione dei due individui, ubicata al centro di Olbia, sono stati rinvenute e sequestrate diverse dosi di marijuana, 400 grammi di sostanza da taglio e tutta l’occorrente per il confezionamento.
L’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Tempio Pausania, mentre il cittadino italiano, è stato denunciato per furto, ricettazione e truffa. Un altro cittadino, sempre di nazionalità nigeriana, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’autovettura è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
L’operazione è partita dopo la denuncia presentata da un sindaco gallurese per il furto della propria autovettura di grossa cilindrata, avvenuto nei pressi di Santa Teresa di Gallura.
Gli investigatori sono riusciti quasi nell’immediatezza a ritrovare la vettura che, questo il racconto degli agenti, era stata prelevata da un carroattrezzi nella stessa giornata e ricoverata presso il deposito dello stesso autosoccorso.
Gli agenti spacciandosi per operai hanno preso contatti con il presunto proprietario che aveva richiesto l’intervento del carro, un cittadino italiano, pluripregiudicato, che poco dopo, invitato con una banale scusa presso il deposito, è stato accompagnato dal cittadino nigeriano.
Il sedicente proprietario, fanno sapere ancora dalla Questura, dopo essersi disfatto anche delle targhe per impedirne l’identificazione ed aver presumibilmente anche squarciato tutti gli pneumatici con un coltello, chiedeva di farsi sostituire le serrature della vettura asserendo di aver smarrito le chiavi.
A seguito di una perquisizione, sono stati rinvenuti all’interno di uno zaino in possesso del cittadino nigeriano, un barattolo di plastica ove era stata celata la sostanza stupefacente.
Inoltre, nell’abitazione dei due individui, ubicata al centro di Olbia, sono stati rinvenute e sequestrate diverse dosi di marijuana, 400 grammi di sostanza da taglio e tutta l’occorrente per il confezionamento.
L’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Tempio Pausania, mentre il cittadino italiano, è stato denunciato per furto, ricettazione e truffa. Un altro cittadino, sempre di nazionalità nigeriana, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’autovettura è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Antonio Caria