Il comune di Quartu Sant’Elena valorizza la lingua sarda anche attraverso la collaborazione degli istituti scolastici cittadini. Molto attivo risulta essere l’Istituto Comprensivo “Porcu-Satta”, che vanta un impegno sul tema ormai ultraventennale. Quest’anno saranno le classi I C e I F e le classi II C, II E e II F della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Porcu-Satta a portare avanti, in lingua sarda veicolare, rispettivamente un progetto sulla storia medievale sarda e uno denominato “I nostri parchi”. In particolare quest’ultimo progetto è legato a un gemellaggio con una scuola di San Vigilio di Marebbe, Comune della provincia autonoma di Bolzano, che prevede lo studio del parco di Molentargius e di un’area naturalistica altoatesina, con l’utilizzo delle lingue minoritarie sarda e ladina.
«Ho appreso con grande soddisfazione la volontà della scuola quartese di accogliere il mio invito a lavorare in sinergia con lo Sportello comunale e a dare così il proprio contributo per la valorizzazione della lingua sarda – commenta l’assessora della Pubblica Istruzione Cinzia Carta -. Significa che reputano importante questo percorso formativo. La scuola Porcu-Satta d’altronde ama i gemellaggi, realizzati anche di recente tra le classi a curvatura sportiva e altri Comuni italiani, uno scambio culturale assolutamente lodevole.»
Lo Sportello della lingua sarda è aperto nella biblioteca delle minoranze linguistiche dell’Ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari ed è a disposizione dei cittadini, delle scuole e delle associazioni. Si può contattare scrivendo all’indirizzo mail ufitziusardu24@gmail.com.
Antonio Caria