Ancora due anteprime per il Propagazioni Festival. In attesa della quattro giorni del mese prossimo, quando dal 20 al 24 agosto si terrà la terza edizione della manifestazione organizzata dall’associazione Heuristic con la direzione artistica di Vito Biolchini, l’appuntamento è per martedì 16 luglio a San Vero Milis, nella borgata di Mandriola, con la scrittrice Sara Bilotti, e sabato 20 a Oristano con la psicologa Giulia Rinaldi.
Napoletana, una delle autrici più importanti del thriller italiano, in dialogo con Francesca Spanu e Sara Bilotti presenterà il suo ultimo romanzo “La punizione”, appena pubblicato da Harper&Collins. Si inizia alle 18.30 nella biblioteca comunale di Mandriola, per un appuntamento organizzato in collaborazione con il comune di San Vero Milis e con il festival Monreale.
“La punizione” racconta la storia di Barbara, una donna che per dimenticare il suo passato si rifugia in una piccola isola e cambia radicalmente vita. Ma il destino non le darà tregua e quel passato da cui ha tentato di fuggire diventa di nuovo il suo presente. Nel romanzo Sara Bilotti indaga magistralmente le fragilità, le bassezze e i lati più bui dell’animo umano, e costruisce con sapiente grazia un romanzo che esplora i confini della colpa e del perdono. Un’altra prova convincente dell’autrice che dal 2015 si è fatta conoscere grazie alla sua trilogia nera erotica” L’oltraggio”, ”La colpa” e ”Il perdono” (pubblicata da Einaudi) e da i più recenti “I giorni dell’ombra”, “Tornare” e “Eden”.
“Di famiglia ci si ammala: un viaggio all’interno delle famiglie disfunzionali con figli adulti” è invece il titolo del saggio scritto da Giulia Rinaldi e che verrà presentato sabato 20 luglio alle 18 a Oristano nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni.
Psicologa, formatrice e scrittrice oristanese, in dialogo con Maria Delogu e Giulia Rinaldi tratterà un tema centrale nelle dinamiche educative di oggi, ovvero quello dei giovani schiacciati da famiglie ansiose, pressanti, poco aperte al cambiamento e al lasciar liberi i propri figli. Il libro nasce per analizzare le famiglie disfunzionali con figli adulti, in cui si vive un disagio psichico profondo e non verbalizzato, e si ispira alla lettura di alcune frasi del Vangelo che hanno portato l’autrice a ragionare sul tema familiare “Nessuno è profeta nella propria patria”, I nemici dell’uomo sono quelli della sua casa”, e “Sono venuto a separare madre da figlia, padre da figlio”. Da qui parte la ricerca dal punto di vista psicologico, riguardo le tematiche parentali, osservandole in un’ottica di consapevolezza, autenticità e verità.