Incontri, dibattiti sul mondo arabo in particolare sulla Palestina saranno al centro della diciannovesima edizione di Al Ard Film Festival che si terrà al Teatro Massimo di Cagliari dal 21 al 25 febbraio.
Organizzata dall’associazione culturale “Amicizia Sardegna Palestina” ODV, con il contributo della Regione, la collaborazione dell’Università, della Società umanitaria – Cineteca sarda e con il patrocinio dal comune di Cagliari, la rassegna vedrà proiettati 31 film, anche di registi sardi, selezionati fra oltre 100 pellicole da 30 Paesi
Tra le pellicole proiettate, il corto “Warsha” della regista libanese Dania Bdeir, seguito da “The silent protest: 1929” della regista e ricercatrice di gerusalemme Mahasen Nasser, docente al Dar al-Kalima University College of Arts and Culture di Betlemme che incontrerà il pubblico al termine della proiezione. Subito dopo sarà proiettato Last may in Palestine”.
Ci sarà spazio anche per “Palestina in cattedra”, un incontro riservato ad oltre 200 studenti durante il quale sarà presentata una panoramica storico-geografica della situazione politica palestinese-israeliana. Segue il film “Erasmus a Gaza” e poi la proiezione dei corti vincitori del concorso “Al Ard Scuola” anno 2022.
Gli appuntamenti si concluderanno con una giornata finale durante la quale saranno assegnati 7 premi per il miglior documentario, miglior regista emergente, miglior film sulla Palestina, miglior cortometraggio-documentario, miglior cortometraggio-film, il premio assegnato dal pubblico e il premio assegnato all’associazione Sardegna Palestina. In chiusura, concerto “Status quo” del cantautore Jowan Safadi.
Antonio Caria