La fisarmonica è uno strumento conosciutissimo nell’isola, tanto che almeno una volta nella vita, sarà capitato a tutti di incrociare un fisarmonicista, durante una festa o una celebrazione. La fisarmonica, infatti, è uno strumento a mantice – conosciuto e diffuso in tutto il mondo – specialmente per l’esecuzione di musiche folkloristiche e si è radicato in Sardegna a partire dai primi decenni del secolo.
Il 14 gennaio, a casa Marica, a Gesturi, è stata organizzata una giornata (a partire dalle ore 10.00) totalmente dedicata a questo strumento, alla sua diffusione ed il suo utilizzo, ma non solo. Durante il convegno saranno ricordate le importanti figure di fisarmonicisti, legate al paese di Gesturi, di Ennio Ignazio Erbì e Galdino Musa.
La manifestazione è stata voluta e organizzata dal comune di Gesturi, con la partecipazione della Pro Loco e il Museo della Giara, coordinata dall’associazione Culturale Imprentas, con la preziosa collaborazione delle famiglie di Musa ed Erbì.
Gesturi è il paese che ha dato i natali al fisarmonicista Ennio Erbì, ed è stato anche il paese adottivo di Galdino Musa: grande fisarmonicista e maestro dello stesso Erbì.
Il convegno, oltre a impegnarsi a indagare circa la diffusione e l’utilizzo della fisarmonica nei differenti contesti musicali in Sardegna e nel mondo, intende mettere in evidenza il contributo delle due importanti figure di Musa ed Erbì.
I lavori saranno moderati da Ottavio Nieddu e, dopo i saluti istituzionali, gli autorevoli relatori effettueranno il loro intervento tecnico sulle varie tematiche che hanno segnato l’utilizzo e la diffusione della fisarmonica in Sardegna e nel mondo.