“Sardegna AlterNativa” è il tema della ventiduesima edizione della Mostra del Libro che si terrà a Macomer dal 13 al 17 novembre.
«Il titolo è stato scelto perché abbiamo voluto dare valore all’altro e alle peculiarità di ciascuno, ma anche rimarcare, con il termine Nativa, il forte senso di appartenenza dei sardi alla propria terra – dichiara l’assessora comunale della Cultura, Fabiana Cugusi -. Gli eventi si svolgeranno nei luoghi di interesse di Macomer e, da quest’anno, anche negli altri paesi dell’Unione Comuni Marghine, interessati da numerosi laboratori e presentazioni.»
Apprezzamento è stato espresso dal presidente dell’Unione nonché sindaco di Sindia, Franco Scanu: «Con la nostra partecipazione desideriamo creare un percorso che includa tutti i paesi del Marghine e che permetta, attraverso la Mostra del libro, di far conoscere il territorio e il valore di ciò che in ogni comune viene fatto».
Sono ben 56 gli ospiti che animeranno la manifestazione con laboratori, esposizioni, incontri e dibattiti, e 11 le case editrici rappresentate, a cui si unisce l’associazione ESI (Editori Sardi Indipendenti). Ai libri, protagonisti assoluti dell’evento, sono legate anche le 6 mostre visitabili a Casa Attene, nei locali dell’Ex Alas, nella biblioteca comunale e al Teatro Costantino.
E’ previsto anche un nutrito programma destinato alle scuole di ogni ordine e grado e la realizzazione di numerosi laboratori sia nella cittadina organizzatrice sia in altri centri: un’edizione itinerante che promuove la cultura in tutte le sue espressioni, dall’archeologia al fumetto, dalla musica alla poesia, toccando temi fondamentali come la disabilità, le malattie psichiatriche e le dipendenze.
«Il programma è stato definito dal gruppo di lavoro composto dal Centro Servizi Culturali, dal comune di Macomer e dalla biblioteca comunale per dare continuità a quello che questi enti hanno fatto durante l’anno nel territorio», afferma Roberta Balestrucci, coordinatrice della Mostra per conto del Centro Servizi Culturali.
«Il coinvolgimento delle scuole è molto importante e sarà ulteriormente rafforzato dal riportare la Mostra al suo periodo naturale: già dal 2025, infatti, la manifestazione si terrà nuovamente in primavera e l’edizione di quest’anno è di fatto un passaggio graduale alla prossima», conclude il sindaco di Macomer Riccardo Uda.
Antonio Caria
Nella foto di copertina il sindaco di Macomer Riccardo Uda