Il momento è finalmente arrivato: chi volesse scrivere in sassarese oggi ha a disposizione delle regole precise a cui fare riferimento. Può sembrare ben poca cosa, ma i fruitori di questo vernacolo sono molto più numerosi di quanto si pensi, tra operatori linguistici, poeti, scrittori, cantanti folk e sceneggiatori teatrali.
Lunedì 24 ottobre alle 17.00, nella Sala conferenze dell’assessorato alla Cultura del comune di Sassari (largo infermeria San Pietro), sarà presentata la versione ufficiale definitiva dello Standard ortografico della lingua turritana. È un importante traguardo che arriva dopo mesi di impegno e di confronto con studiosi e cittadini, per un atteso progetto preso in carico dal Comune di Sassari e coordinato dall’Istituto Camillo Bellieni, da oltre trent’anni impegnato in attività di promozione e valorizzazione della lingua e della cultura sarda, che durante l’estate ha lavorato assiduamente per perfezionare la bozza presentata nel mese di luglio.
I contenuti dell’iniziativa sono stati portati all’attenzione di tutte le principali comunità interessate dalla parlata alloglotta, grazie a incontri pubblici realizzati a Sassari, Sorso, Porto Torres e Stintino, al fine di rendere noto lo stato di avanzamento dei lavori e di valutare pareri e reazioni della popolazione. Alla discussione hanno partecipato appassionati, uomini di cultura, autori, musicisti e operatori linguistici e del teatro.
L’Is.Be ha raccolto e analizzato suggerimenti, riflessioni e feedback fino al termine ultimo del 30 settembre, per comprenderne il valore ed eventualmente apportare ritocchi e migliorie allo standard già abbozzato.
La versione ortografica definitiva sarà presentata dai relatori Maurizio Virdis, accademico e linguista dell’Università di Cagliari, Mario Marras, docente, autore ed esperto di lingua sassarese, e Riccardo Mura, fonetista ed esperto di gallurese, idioma che unitamente al turritano, nel nord Sardegna, costituisce linguisticamente l’area sardo-corsa.
Alla presenza del dirigente del settore Cultura, Alberto Mura, e dopo i saluti istituzionali della assessora Laura Useri che farà gli onori di casa, a introdurre il lavoro sarà Michele Pinna, direttore scientifico Is.Be, che insieme alla presidente Maria Doloretta Lai ha coordinato la fase operativa e gli specialisti durante tutto il percorso. Il progetto è stato presentato dal comune di Sassari nell’ambito dell’avviso pubblico inerente l’assegnazione dei “Fondi per promuovere la standardizzazione ortografica del sassarese, del tabarchino e del gallurese” (Legge 22 del 2018), quale beneficiario del contributo erogato dalla Regione Autonoma della Sardegna.
L’ingresso all’incontro è libero e gratuito. Per informazioni sono disponibili gli uffici del Settore politiche culturali ai numeri 079 279970 – 079 279958 o all’indirizzo email cultura@comune.sassari.it.