Il pensiero e le idee di Costantino Nivola come fonte di ispirazione. La lungimiranza delle Amministrazioni comunali di Orani, Orgosolo, Mamoiada e Ottana nel sostenere e sposare il progetto. L’entusiasmo e la convinta partecipazione dei giovani e delle associazioni dei quattro territori, che hanno dato un contributo fondamentale per la riuscita del festival. Il bilancio di Abitare Connessioni – festival dei borghi vincitore dell’avviso pubblico “Borghi in Festival”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – che ha animato per una settimana i quattro centri del Nuorese, è assolutamente positivo. Ne sono convinti gli organizzatori di Sardarch e gli amministratori di Orani), Mamoiada, Ottana, Orgosolo, che questa mattina, a Nuoro, si sono ritrovati con molte delle associazioni, dei partner, degli artigiani, degli artisti che hanno reso possibile la riuscita del festival. Con Enrica Puggioni, Nicolò Fenu e Matteo Lecis Cocco Ortu erano presenti il sindaco di Orani, Antonio Fadda, quello di Mamoiada, Luciano Barone, e il primo cittadino di Nuoro, Andrea Soddu, che ha fatto gli onori di casa.
L’incontro di questa mattina è stata l’occasione per ritrovarsi, illustrare i risultati del lavoro realizzato dagli studenti dell’Orani Lab, gettare insieme le basi per riproporre il festival dei borghi anche nel 2022.