Verrà presentato in anteprima assoluta martedì 2 maggio al Trento Film Festival il film “L’Ombra del Fuoco – S’umbra ‘e su fogu” del regista cagliaritano Enrico Pau.
L’opera è prodotta da Lucrezia Degortes per l’Associazione Culturale Arvèschida, e ha come co-produttore l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, produttori associati Antioco Floris per l’Università degli Studi di Cagliari – Laurea magistrale in Produzione Multimediale, Dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali e Hortus Botanicus Karalitanus, e si avvale della consulenza scientifica di Gianluigi Bacchetta. Gli autori dei testi sono Enrico Pau, Ettore Cannas, Alberto Capitta, Alessandro De Roma, Mauro Tetti, mentre la traduzione dei testi in sardo e la voce narrante è di Giuseppe “Bosco” Falchi.
Si parte dai giorni successivi al gigantesco incendio che nel luglio 2021 ha devastato la zona del Montiferru. Il film ha seguito per un anno, con una piccolissima troupe di giovanissimi, le stagioni del fuoco, ascoltato le voci, sentito i canti, assistito, dopo il dolore, al miracolo della natura che rinasce. Così, dopo l’estate è arrivata l’acqua, poi il vento dell’autunno, quindi la neve di novembre, e poi l’inverno gelido, e poi la Pasqua del fuoco, il venerdì santo della Passione.
Dentro i riti della Settimana santa, Enrico Pau ha scoperto la bellezza struggente dei canti de Sos Cantores di Cuglieri che hanno una parte fondamentale nel documentario.
Nato a Cagliari, Enrico Pau ha insegnato nelle scuole superiori e all’Università. Nel suo passato la radio presso la sede regionale della Rai, le arti visive, il teatro come attore, regista e critico teatrale per La Nuova Sardegna. Nel 1996 la sua prima regia cinematografica. I suoi film hanno partecipato fra gli altri ai festival di Locarno, Venezia, Clermont Ferrand, Giffoni, Angers, Karlovy Vary, Bobbio, Annecy, Shanghai, Cape Town, Palm Springs ricevendo premi e segnalazioni.
Antonio Caria