Anche nel 2022 riparte il Premio letterario intitolato alla memoria di un cagliaritano illustre, Francesco Alziator, che, giunto alla sedicesima edizione, continua nella sua vocazione Internazionale aprendosi ai Paesi del bacino del Mediterraneo.
L’anteprima con Paolo Del Debbio, svoltasi nella Sala Giorgio Pisano, ha fatto registrare un grande successo. Il celebre filosofo-economista, docente alla IULM di Milano e molto noto come giornalista e conduttore di fortunati programmi televisivi, ha presentato il suo ultimo libro “Le 10 cose che ho imparato dalla vita” intervistato dal giornalista Emanuele Dessì.
Francesco Alziator, scrittore e saggista, ha dedicato diversi studi antropologici alla città di Cagliari, privilegiando la ricerca di una forte identità storica e sociale da valorizzare e trasmettere nel tempo.
Il premio a lui dedicato, si pone l’obiettivo di rafforzare l’interesse e la conoscenza verso il capoluogo sardo da parte di tutti gli abitanti dei Paesi del Bacino del Mediterraneo prioritariamente, ma aprendosi anche all’Europa Continentale ed ai Paesi Oltreoceano che apprezzano la cultura italiana ed in particolare la storia della Sardegna e della nostra città.
Cagliari aspira ad imporsi come polo culturale d’interesse internazionale in quanto cuore del Mediterraneo col quale condivide un passato di notevole interesse che è ancora visibile nelle architetture, nella letteratura, nelle tradizioni.
È, dunque, importante il confronto tra queste culture sorelle sia come regione sia come nazione.
Una manifestazione che si prefigge, partendo dalla propria identità locale, l’obiettivo d’interloquire e confrontarsi con l’attuale realtà letteraria nazionale e internazionale, con un’attenzione particolare agli aspetti antropologici dell’evolversi delle culture.
L’esigenza di far diventare il Premio Francesco Alziator, quale punto di riferimento del panorama turistico e culturale del Mediterraneo, è legata al successo ottenuto dalla competizione nelle precedenti edizioni registrando una media annuale di circa 300 libri in gara tra Narrativa, Saggistica e Sezione Speciale dedicata agli autori stranieri del Mediterraneo.
Significativa la presenza delle più importanti case editrici nazionali (Mondadori, Bompiani, Baldini Castoldi Dalai, Einaudi, Rizzoli, Marsilio, Sellerio, Adelphi, Laterza, Carocci, ecc), di tutti i paesi del Mediterraneo e Balcanici (Spagna, Francia, Turchia, Algeria, Tunisia, Egitto, Bosnia, Croazia, Israele, Palestina, Marocco, Serbia), la presenza in gara di nomi illustri con vincitori prestigiosi (Francesco Abate, gli indimenticati Giorgio Pisano e Giorgio Faletti, Nicola Lecca, Giuseppe Beccaria, Tiziana Ferrario, Giuseppe Ayala, Matteo Nucci, Riccardo Iacona e tantissimi altri).
Tra gli ospiti della serata finale di premiazione, presentata da personalità di primo piano del panorama giornalistico e culturale nazionale da Franco Di Mare a Michele Mirabella, da Rosanna Cancellieri a Maria Teresa Ruta fino all’inedito duo di Mario Sechi, direttore dell’Agi e fondatore di List, e Dario Vergassola, tanti nomi celebri come Luca Goldoni, Marcello Fois, Kalhed Foud Allam, Dacia Maraini, Paola Gassman, Ugo Pagliai, Anna Galiena, Lidia Ravera, Beppe Pisanu.
Le categorie principali in concorso sono due: opere edite nazionali ed opere edite di autori dei Paesi del Bacino Mediterraneo.
Anche quest’anno ci sarà la sezione speciale dedicata ai volumi sulla città di Cagliari, nuovo progetto del Premio per valorizzare il capoluogo sardo che ha visto vincitori nel 2020 Antonello Angioni e lo scorso anno Luca Telese, autore di alcuni best seller dedicati al Cagliari dello Scudetto.
I lavori, che dovranno pervenire entro il mese di giugno, saranno esaminati da una prestigiosa Giuria composta da scrittori, giornalisti e letterati isolani di chiara fama.
Il montepremi delle due categorie in concorso prevede un prestigioso Primo Premio di 2.500 euro oltre ad altri riconoscimenti per il secondo e terzo classificato.
Ad organizzare il Premio la Fondazione Francesco Alziator presieduta da Maurizio Porcelli, ideatore del concorso nel 2007 con la famiglia Alziator e l’indimenticata scienziata Nereide Rudas per tanti anni motore e anima di una kermesse considerata oggi tra le più importanti a livello nazionale.
Anche quest’anno l’offerta culturale della manifestazione, sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, sarà arricchita con iniziative di grande richiamo che saranno sinergiche al Premio stesso nel creare sinestesie tra tutte le arti come filo conduttore dell’elemento narrativo e antropologico: musica, arti figurative, teatro, fotografia, cinema. Saranno presenti autori nazionali e internazionali d’elevato spessore culturale ai fini di far crescere il dialogo tra culture e possa così giovarne la cultura della nostra Regione nella prospettiva non solo di conoscere ma soprattutto di farsi conoscere nel Mediterraneo per la propria ricchezza intellettuale, storica e artistica.
Il bando è scaricabile dalla pagina facebook del Premio Alziator o via mail informazioni a fondazionealziator@gmail.com .