Giovedì 24 settembre si alzerà il sipario sulla tredicesima edizione del “terre di confine filmfestival”.
Alle 19.00, nella Cineteca Sarda di viale Trieste a Cagliari, dopo i saluti delle direttrici artistiche Antonella Puddu e Michela Anedda, e del direttore della Cineteca, Antonello Zanda, ideo-spot di animazione dal titolo “De s’atra parti de s’arriu” (Dall’altra parte del fiume), creato grazie ad un laboratorio sperimentale con gli abitanti di Asuni e Solarussa.
Seguirà l’approfondimento “Cineaste e pastorizia”, che ospiterà la documentarista Anna Kauber, introdotta da Giovanni Maria Dettori, direttore della sede regionale RAI Sardegna.
Alle 19.30, saranno proiettati due documentari a tema: il doc biografico “Clavel” di Shona Main ed il corto muto “In Sheep’s Clothing” di Jenny Gilbertson Brown del 1932.
Alle 20.45 la Kauber presenterà il suo pluripremiato docu-film “In questo mondo”. L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati a causa delle disposizioni anti-covid. Si può prenotare inviando un messaggio whatsapp al numero 389 5288761.
Alle 19.00, nella Cineteca Sarda di viale Trieste a Cagliari, dopo i saluti delle direttrici artistiche Antonella Puddu e Michela Anedda, e del direttore della Cineteca, Antonello Zanda, ideo-spot di animazione dal titolo “De s’atra parti de s’arriu” (Dall’altra parte del fiume), creato grazie ad un laboratorio sperimentale con gli abitanti di Asuni e Solarussa.
Seguirà l’approfondimento “Cineaste e pastorizia”, che ospiterà la documentarista Anna Kauber, introdotta da Giovanni Maria Dettori, direttore della sede regionale RAI Sardegna.
Alle 19.30, saranno proiettati due documentari a tema: il doc biografico “Clavel” di Shona Main ed il corto muto “In Sheep’s Clothing” di Jenny Gilbertson Brown del 1932.
Alle 20.45 la Kauber presenterà il suo pluripremiato docu-film “In questo mondo”. L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati a causa delle disposizioni anti-covid. Si può prenotare inviando un messaggio whatsapp al numero 389 5288761.
Antonio Caria