Sono aperte le candidature all’edizione numero trentacinque del Premio “Giuseppe Dessì”, in programma il prossimo settembre a Villacidro, che lo scrittore (Cagliari 1909 – Roma 1977), cui è intitolato il concorso letterario, considerava la sua patria.
Come sempre articolato in due sezioni, Narrativa e Poesia, il Premio è aperto a opere pubblicate dopo il 31 gennaio dell’anno scorso (escluse le ristampe e le edizioni successive a quella originale). Termine ultimo per la partecipazione, il prossimo 20 giugno: le pubblicazioni andranno inviate entro quella data alla segreteria della Fondazione Giuseppe Dessì, che promuove il premio letterario con il comune di Villacidro, in via Roma n. 65 – 09039 Villacidro (SU).Fra tutte le opere iscritte (nella scorsa edizione sono state 351: 239 per la Narrativa, 112 per la Poesia) saranno selezionati tre finalisti per ciascuna sezione dalla giuria presieduta da Anna Dolfi e composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis e dal presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci.
Come recita il bando del Premio, pubblicato nel sito della Fondazione Dessì (www.fondazionedessi.it), «i giurati possono indirizzare la propria attenzione anche su opere diverse da quelle presentate direttamente da parte degli autori e/o delle case editrici”», purché siano in linea con i requisiti richiesti dal regolamento.
I vincitori delle due sezioni letterarie saranno proclamati e premiati a Villacidro nella serata di sabato 26 settembre; in palio, anche quest’anno, cinquemila euro per ciascun vincitore, mentre agli altri finalisti andranno 1.5oo euro. La cerimonia di proclamazione e premiazione sarà il momento apicale della ricca settimana culturale che, da lunedì 21 a domenica 27 settembre, farà come sempre da cornice al premio letterario, con presentazioni editoriali, spettacoli, mostre, incontri.
Oltre alle due sezioni strettamente letterarie del concorso (che nel suo albo d’oro annovera i nomi di Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino, Sandra Petrignani, Francesco Permunian tra i vincitori della sezione Narrativa, e di Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Alberto Bertoni e Patrizia Valduga per la Poesia) sono previsti anche quest’anno altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro) che la commissione giudicatrice si riserva di attribuire a un autore o a un’opera di vario genere letterario, ed il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna. Il primo è andato negli anni scorsi a esponenti della cultura o della società italiana come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei, Ernesto Ferrero e Claudio Magris. Istituito dal consiglio d’amministrazione della Fondazione Dessì con la Fondazione di Sardegna, il secondo premio speciale viene invece assegnato a un personaggio del panorama culturale, artistico e/o musicale per l’attività svolta nell’annualità di riferimento, come nel caso di Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli, Ferruccio de Bortoli, Tullio Pericoli e Lina Bolzoni, premiati nelle precedenti edizioni.