Parte da Monaco di Baviera, giovedì 10 settembre, il tour cinematografico di “Visioni sarde” nel mondo. Il giorno seguente la rassegna sarà diffusa on-line nell’ambito dell’European Film Festival di Amman in Giordania.
Sono le prime date di un tour che vuole confermare la vocazione internazionale di Visioni Sarde. La rassegna ha, infatti, adottato una strategia distributiva che le consente una larga diffusione in tutti i continenti, con numerose ripercussioni positive sia per il cinema sardo, sia per l’immagine della Sardegna all’estero.
La vetrina cinematografica di “Visioni Sarde nel Mondo”; promuove da un lato l’alto livello qualitativo dei nostri cineasti, dall’altro la ricchezza storica, geografica e culturale dell’isola.
A tale riguardo sono significative le parole con cui l’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera ha presentato l’appuntamento: la rassegna “Visioni sarde”, nata nel 2014 con l’obiettivo di valorizzare il cinema e i giovani sardi in Italia e all’estero, propone quest’anno una serie di cortometraggi che affrontano, con un tocco insieme nostalgico e progressista, divertito e disincantato, i temi della storia e della cultura locale, della fuga e dello smarrimento (di sé e degli altri), nonché dell’analisi introspettiva dell’animo umano. Il tutto è incastonato sullo sfondo di una Sardegna allo stesso tempo attuale e selvaggia.
A Monaco la proiezione avrà luogo presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura con l’organizzazione dell’Associazione cinematografica “MonaCorti”; e la collaborazione del Comites Monaco di Baviera, presieduto da Natale Rampazzo. La rassegna è realizzata grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, assessorato del Lavoro e della Fondazione Sardegna Film Commission. La manifestazione può contare sul lavoro distributivo della Cineteca di Bologna e su quello organizzativo dell’Associazione Sardi in Torino “A. Gramsci”.
Saranno presentati, nell’ordine: “Dakota Dynamite” di Valerio Burli, “L’abbraccio” di Simone Paderi, “Lasciami andare” di Roberto Carta, “Fogu” di Alberta Raccis, “Fragmenta” di Angelica Demurtas, “Destino“ di Bonifacio Angius, “Gabriel” di Enrico Pau e “Valerio” di Gianni Cesaraccio.
I film saranno sottotitolati in inglese. In Giordania, invece, saranno visibili con i sottotitoli in lingua araba. Visioni Sarde è stata inserita nel programma nell’annuale European Film Festival (EUFF) che si svolgerà dal 3 al 13 settembre 2020 in modalità on-line su www.euffjordan.com
Sotto il patrocinio di Sua Altezza Reale la Principessa Rym Ali, l’evento è finanziato dall’Unione europea in Giordania e organizzato da EUNIC (European Union National Institutes for Culture) Jordan insieme alle ambasciate degli Stati membri dell’UE e agli istituti culturali e linguistici dell’UE.
Il festival si svolge in collaborazione con la RFC (Royal Film Commission), la GAM (Greater Amman Municipality) e il SAE Institute di Amman.
L’EUFF è il festival di cinema straniero più longevo in Giordania. Fin dalla sua creazione, l’evento ha attirato migliaia di spettatori e, quale evento di punta nel calendario culturale, ben rappresenta l’Unione europea. Riunisce, infatti, le comunità giordane ed europee e apre uno spazio per la cooperazione interculturale, lo scambio e il dialogo tra diversità. È un’entusiasmante opportunità per le ambasciate dell’UE e gli istituti culturali e linguistici di portare gli spettatori in un viaggio cinematografico alla scoperta delle persone, dei paesaggi, della cultura e delle tradizioni dell’Europa. Visioni Sarde è stata inserita nella serata dedicata all’Italia in programma l’11 settembre con l’organizzazione della Società Dante Alighieri – Comitato di Amman e dell’Ambasciata d’Italia.