«Ci legava una vera amicizia, un rapporto unico e indimenticabile.»
Così il presidente dell’associazione Il Tempo della Memoria Antonio Diana, già sindaco di Stintino sino a 2022, ricorda Luigi Berlinguer, l’ex ministro dell’Istruzione, ex deputato ed ex europarlamentare, scomparso ieri all’età di 91 anni.
«Ricordo ancora con particolare affetto – prosegue – il giorno in cui, da primo cittadino di Stintino, assieme al Centro studi sulla civiltà del mare, ho consegnato nelle sue mani, il 3 settembre 2016, la targa di “Stintinese doc”. Il premio che l’Amministrazione comunale aveva istituito nel 2012 per celebrare quanti, stintinesi e non solo, hanno dato lustro al nostro paese.»
«Ricordo ancora con particolare affetto – prosegue – il giorno in cui, da primo cittadino di Stintino, assieme al Centro studi sulla civiltà del mare, ho consegnato nelle sue mani, il 3 settembre 2016, la targa di “Stintinese doc”. Il premio che l’Amministrazione comunale aveva istituito nel 2012 per celebrare quanti, stintinesi e non solo, hanno dato lustro al nostro paese.»
Nel ricordo di Antonio Diana sono ancora impresse quelle parole che l’ex ministro ebbe per il paese costiero. «Cosa ci ha dato Stintino? Era un’altra vita, altre regole – aveva detto Luigi Berlinguer – c’era un qualcosa che non era soltanto la Pelosa e il mare. Abbiamo vissuto la natura allo stato puro, abbiamo vissuto momenti di felicità. Abbiamo costruito ideali, amicizie vere: ha significato tante cose, per le quali sono infinitamente grato».
«Con lui scompare un pezzo della storia del nostro paese – conclude Antonio Diana – ma resta, indelebile, il ricordo della sua presenza e della presenza della famiglia Berlinguer da sempre legata al nostro paese.»
«Con lui scompare un pezzo della storia del nostro paese – conclude Antonio Diana – ma resta, indelebile, il ricordo della sua presenza e della presenza della famiglia Berlinguer da sempre legata al nostro paese.»