Presso l’Aula magna del Liceo Ginnasio “G.M. Dettori” di Cagliari dal 18 al 30 settembre 2021 sarà ospitata la mostra documentale Le riviste ritrovate: la formazione del giovane Gramsci in Sardegna (1907-1914).
A cura di Luca Paulesu, nipote di Teresina Gramsci Paulesu, sorella prediletta di Antonio, la mostra presenza una selezione di riviste, libri, lettere e oggetti provenienti dall’archivio familiare, rinvenuti nel 1918 nella soffitta di casa Gramsci a Ghilarza. Tali materiali vennero raccolti da Gramsci in gioventù e sono riferibili agli anni 1907-1914, nei quali fu studente in Sardegna.
Si tratta, in maggioranza, delle riviste letterarie e d’avanguardia alle quali Antonio si era abbonato prima come studente ginnasiale a Santu Lussurgiu, poi come allievo del liceo “G.M. Dettori” di Cagliari e infine come studente universitario nei primi anni trascorsi a Torino. Le riviste facevano parte della biblioteca personale che il giovane Gramsci volle riunire nella casa di famiglia a Ghilarza e che continuò ad aggiornare per diversi anni, anche dopo la partenza dalla Sardegna, con l’invio di nuovi volumi e riviste. Esaminati per la prima volta alla metà degli anni Cinquanta, questi materiali furono messi da parte; gli studiosi che nel dopoguerra si proposero di valorizzare l’eredità intellettuale di Gramsci attraverso la narrazione della sua biografia trovavano la sua formazione giovanile troppo differente da quella comune alla sua generazione, per cui l’orientamento degli studi fu strettamente finalizzato alla formazione politica e si fece coincidere l’inizio del suo percorso intellettuale con gli anni dello studio universitario a Torino.
La mostra documentale ci permette di far risalire agli anni sardi l’inizio di un metodo di lavoro e di un appassionato percorso di studio e di ricerca che Gramsci riprenderà, dopo gli anni dedicati al giornalismo e alla politica, nel carcere di Turi. L’esposizione offre, dunque, un ritratto del tutto inedito del giovane studente liceale Antonio Gramsci e permette di accedere alle fonti che hanno contribuito alla sua formazione culturale, evidenziando l’importanza che per lui ebbe l’incontro al liceo con il suo professore di Letteratura italiana Raffa Garzia e, più in generale, il ruolo che la stagione delle riviste letterarie e d’avanguardia ebbe nella formazione intellettuale dei giovani italiani agli inizi del secolo scorso.
Sullo sfondo due avvenimenti politici determinanti per la nostra storia: la nascita dell’Associazione Nazionalista italiana e la Guerra Italo-Turca, che precedettero lo scoppio della Prima guerra mondiale.