Il comune di Arzachena vuole ricordare la figura dell’onorevole Giovanni Filigheddu con un convegno e la presentazione del libro a lui dedicato scritto da Mario Roych. L’appuntamento si terrà venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 16.00, nello Spazio Nexus in via San Pietro con l’organizzazione della Msd & Partners.
«È stato un uomo integerrimo, un politico e un personaggio centrale nella storia dell’Autonomia sarda – ricorda Roberto Ragnedda, sindaco del comune di Arzachena -. La vita e le grandi conquiste dell’arzachenese Giovanni Filigheddu sono raccontate nel libro di Mario Roych e saranno messe in luce durante il convegno grazie all’intervento di tanti ospiti, come il senatore Giuseppe Pisanu e gli ex presidenti della Regione Sardegna Pietrino Soddu e Angelo Rojch. Siamo onorati di ospitare questo appuntamento con cui vogliamo anche sottolineare il ruolo strategico di Arzachena nello sviluppo economico della Gallura e dell’Isola tutta. Filigheddu è stato ispiratore di cinque grandi progetti che hanno cambiato le sorti della Sardegna, tra i più noti c’è sicuramente la nascita della Costa Smeralda.»
«Conosceremo più da vicino il ruolo dell’Onorevole che, con orgoglio, ha messo Arzachena in cima alle sue priorità – spiega Mario Sotgiu, organizzatore dell’evento -. Arzachena ha sempre dedicato ampio spazio al ricordo del suo passato e, sebbene lo scorso anno sia stata presentata timidamente la figura di Giovanni Filigheddu in una mostra nel centro storico, insieme al Comune e a Mario Roych abbiamo rivalutato la necessità di approfondire e divulgare maggiormente il valore di questa figura storica, affinché le vengano riconosciute la giusta importanza e il giusto valore, anche tra le nuove generazioni.»
Tra gli altri progetti di cui Giovanni Filigheddu fu ispiratore va ricordata l’attivazione delle navi traghetto per la Sardegna, l’industrializzazione leggera, la costruzione dell’aeroporto di Olbia, la realizzazione della diga del Liscia e dell’acquedotto della Gallura. L’incontro è moderato dal professor Gian Piero Farena.
Antonio Caria