Nonostante le limitazioni dovute alla pandemia l’associazione turistica Pro Loco Banari ha cercato di portare avanti le attività e il compito di valorizzazione del territorio che da sempre la contraddistingue. Nell’ultima assemblea l’associazione ha approvato il bilancio preventivo 2021 e stilato l’elenco delle iniziative tese a rendere meno drammatico l’anno emergenziale appena passato.
Le strenne natalizie sono state senza dubbio uno dei pochi momenti ludici del 2020 fatti per rallegrare i più piccoli che hanno subito più di altri il vincolo del distanziamento sociale. Un asinello e gli elfi muniti di campana hanno girato il paese per portare ai bimbi del paese doni e allegria. Il calendario in lingua sarda
contenente poesie, proverbi e foto del territorio è stato invece distribuito a tutte le famiglie del paese come buon augurio per il 2021.
Il 2020 si è chiuso anche con l’importante gesto di solidarietà verso la comunità di Bitti, una donazione di 500 euro che la ProLoco Banari ha fatto con empatia e preoccupazione per la triste calamità che ha coinvolto la popolazione.
Il 2021 di Banari sarà all’insegna della poesia e della letteratura.
«Il nostro paese – racconta la presidente della ProLoco Luciana Sassu – è stato, infatti, inserito nelle manifestazioni 100 Canti in 100 Borghi, il recital della Divina Commedia dedicato a Dante Alighieri. Il recital sarà realizzato da Matteo Fratarcangeli che si occupa in Italia della diffusione dell’opera dantesca. Sarà un’occasione unica per la nostra comunità che parteciperà ad un evento nazionale.»
L’anno appena iniziato – pandemia permettendo – sarà colorato anche dalla Passeggiata sotto le Stelle con esperti astrofili e alcune escursioni letterarie dedicate agli amanti della natura unita allo studio dell’universo e la poesia che lo circonda.
E’ programmato anche un convegno per i 130 della nascita del poeta banarese Barore Sassu. E ancora presentazioni di libri e il laboratorio linguistico e artistico “In arte Banari” curato da Leonardo Onida.
Le attività sociali ruoteranno attorno a “La sagra della cipolla” e il 1° Concorso de “L’Oliva d’oro” in occasione della “Cena dell’olio” che presenterà i produttori oleari banaresi.
«Tutto ciò – concludono con speranza dalla Pro Loco – con l’auspicio che il programma approvato possa essere realizzato consentendo a Banari di ritrovare quella centralità culturale che l’ha contraddistinta nel tempo e poter ritornare su piazza a raccontare il territorio e la comunità che lo vive con amore.»