«La biblioteca verrà riaperta il 3 Maggio in concomitanza con l’uscita della Sardegna dalla zona rossa e in sintonia con la riapertura della biblioteca universitaria ospitata nello stesso edificio sulla base di specifico decreto del Rettore. Lo studio dei provvedimenti necessari alla riapertura delle sale di lettura e di studio della Biblioteca è iniziato da tempo. La programmazione e la definizione nei dettagli organizzativi è stata completata nelle ultime settimane. Con il ritorno alla zona arancione è ora possibile iniziare il processo di graduale riapertura dello spazio.»
Lo ha dichiarato l’assessore della Cultura del comune di Alghero, che aggiunge: «Al risultato, che ha dovuto tener conto di numerosi ostacoli, hanno contribuito il lavoro della macchina amministrativa comunale, dell’Università di Sassari e il dialogo con i giovani che hanno sempre tenuto accesa la luce sul tema. Non è certamente grazie all’intervento del rappresentante in Consiglio comunale della Sinistra in Comune che la biblioteca verrà riaperta, pertanto sarebbe gradito che non si intestasse meriti altrui».
«La polemica sterile che il rappresentante dei Sinistra in Comune – sottolinea ancora Marco Di Gangi – rilancia merita una sola risposta: le prenotazioni potranno essere fatte telefonicamente, così come da avviso pubblico, fino a quando il servizio Cultura non potrà disporre delle risorse (1.200 €) necessarie per acquisire l’app che consentirà di gestire online le stesse prenotazioni. L’espressione “costerà all’amministrazione comunale 1.200 euro” usa un tempo, il futuro, che era necessario utilizzare proprio perché non disponendo al momento di queste pur esigue risorse, la app si potrà acquistare solo nel momento in cui tali risorse potranno essere impegnate.»
«Se il consigliere avesse ascoltato la mia risposta alla sua segnalazione, invece che usare toni fuori contesto e poco rispettosi – conclude Marco Di Gangi – sono convinto che avrebbe potuto comprendere concetti tanto elementari. L’unica fake news è quella del rappresentante in Consiglio della Lista Sinistra in Comune, che, a corto di argomenti, si appunta meriti e inventa ricostruzioni fantasiose.»
Antonio Caria